La Camera Commercio di Imperia rientra in Europa con Eurocin Geie

19 aprile 2011 | 11:24
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La Camera Commercio di Imperia rientra in Europa
con Eurocin Geie
La Camera Commercio di Imperia rientra in Europa
con Eurocin Geie
La Camera Commercio di Imperia rientra in Europa
con Eurocin Geie

Amadeo: “Sfida economica per rilanciare le nostre imprese”

La Camera di Commercio di Imperia rientra nell’Eurocin Geie (di cui è stata ente fondatore) fa rotta sull’Europa delle Regioni, organismo cui è affidato un ruolo determinante nella grande progettualità europea, decisa a essere protagonista e interprete delle esigenze delle imprese del territorio in un’ottica di stretta collaborazione, interscambio e sinergia con i partner del primo gruppo europeo d’interesse economico, organismo costituito nel 1994.
L’atto ufficiale si è celebrato martedi’ 19 aprile 2011 in occasione dell’assemblea generale di Eurocin Geie svoltasi ad Imperia, nell’aula consiliare della Camera di Commercio. Con gli interventi di Franco Amadeo, presidente dell’Ente camerale e di Ferruccio Dardanello, leader di Unioncamere Nazionale e amministratore delegato di Eurocin Geie, e la firma del protocollo è stato sancito il ritorno di Imperia nella “squadra” europea, ritorno fortemente voluto da Amadeo, dalla giunta e dall’intero consiglio.
Obiettivo favorire l’integrazione economica, culturale, scientifica attraverso lo sviluppo dei flussi transfrontalieri e la promozione del turismo all’interno e all’esterno dell’Euroregione delle Alpi del Mare.
Il progetto spalanca orizzonti di crescita e sviluppo per l’intero comparto economico della provincia di Imperia.
La sintonia di intenti, strategie e programmi tra il presidente della Camera di Commercio di Imperia, Franco Amadeo e Ferruccio Dardanello dà forza e gambe alla “svolta europeista”. Una delle sfide decisive per il futuro economico della Riviera.

"Imperia nel 1994 fu tra i fondatori delle Alpi del Mare. Una scelta lungimirante, voluta dal mondo economico e politico, erede di una storia fatta di migrazioni e incontri che costituisse per le generazioni future un territorio da organizzare, da costruire sui valori della libertà delle persone e della solidarietà tra popoli. E’ un principio in cui, oggi più che mai ci riconosciamo per guardare avanti con fiducia.
La vicinanza geografica delle tre aree e l’affinità culturale tra le popolazioni agiscono favorevolmente in questo disegno di cooperazione socio-economico e mettono in risalto i vantaggi derivanti dall’unione delle economie di tre aree sostanzialmente stabili e forti".
150 porti turistici, 140 stazioni invernali, migliaia di monumenti storici, decine di città d’arte, celebrati castelli, riserve e parchi naturali, splendidi laghi, preziose acque termali, 6.500 alberghi, 1.100 campeggi, una tradizione enogastronomica unica al mondo… sono questi i più evidenti punti di forza che caratterizzano l’area transfrontaliera delle Alpi del Mare.
"Si tratta di un polo turistico europeo di spicco, in cui il turismo ha già cancellato le frontiere e la Riviera si estende ormai dalla Costa Azzurra alla Liguria.
I numeri dell’Euroregione sono già un successo garantito: un milione e mezzo di imprese, un complesso portuale con oltre 150 milioni di tonnellate di merci trasportate e 4,5 milioni di passeggeri, quattro aeroporti (Nizza, Marsiglia, Torino e Genova) con oltre 13 milioni di utenti che diventano 14 se si aggiungono i numeri degli scali di Tolone, Cannes, Gap e Albenga."La strada del rilancio e della grande svolta economica è tracciata. L’Euroregione rappresenta, per le imprese della nostra provincia, un’occasione unica e straordinaria. Sarà necessario avviare quei processi di cooperazione, interscambio e innovazione in grado di allineare le nostre aziende e il tessuto economico della Riviera delle Alpi del Mare alle progettualità e ai finanziamenti che il sistema europeo saprà sostenere a Bruxelles e mettere a disposizione del territorio. Tra gli obiettivi che l’euroregione si pone vi è una politica ambiziosa rivolta ai giovani e alla collaborazione internazionale in diversi settori quali lo sviluppo, l’innovazione, la cultura, il turismo e i trasporti, l’Università e la formazione".
Resta da affrontare il grave problema delle infrastrutture: occorrerà fare sistema e individuare interventi e priorità da portare avanti. La Camera di Commercio di Imperia scommette sul futuro europeo ed è pronta a fare la sua parte e a garantire la massima disponibilità e il proprio contributo alla causa dell’Euroregione.