Imperia, nuova convenzione R.S.U. dell’Amministrazione Provinciale e l’Agenzia Unipol Assicurazioni

E’ stata illustrata nei giorni scorsi, ai dipendenti della Provincia di Imperia, la nuova convenzione siglata dalla R.S.U. dell’Amministrazione Provinciale con l’Agenzia Unipol Assicurazioni di Imperia.

All’incontro sono intervenuti anche il Segretario Generale Giorgio Negro e il dirigente Luigi Mattioli (Personale e Sistema Organizzativo).

Fortemente voluta dai Sindacati per offrire ai dipendenti risposte sempre più moderne e adeguate alle loro esigenze, la convenzione prevede importanti agevolazioni sulle polizze RC auto, della casa e della salute, come hanno illustrato Marco Benedetti (agente di Unipol Imperia) e Laura Monica (presidente R.S.U.).
Possono usufruire della convenzione tutti i dipendenti dell’Amministrazione Provinciale, compresi quelli ormai in pensione, ed i loro nuclei familiari.
“Questo pacchetto – ha dichiarato Marco Benedetti- vuole dare la possibilità a tutti i dipendenti, ex dipendenti, e ai loro nuclei familiari, di trovare le risposte migliori e più convenienti per fronteggiare le difficoltà di oggi nel rispetto delle aspettative dei lavoratori stessi. I prodotti assicurativi proposti sono semplici e offrono garanzie indiscusse”.

Il vice presidente RSU Franco Borzone è così intervenuto: “In un momento congiunturale delicato per il Paese e, in modo particolare, di “ristrettezze economiche” nel comparto del Pubblico Impiego con scarsità di risorse integrative a disposizione dei lavoratori dell’Ente, la R.S.U. ha ritenuto di poter valutare l’adesione ad una tale iniziativa che, pur lasciando “mani libere” ai colleghi, dia un valore aggiunto, un benefit alle risorse di ciascuno di noi. Con questo spirito ci siamo messi al lavoro con l’Agenzia UGF Assicurazioni Divisione Unipol di Imperia, già affidataria a seguito di gara della gestione del Fondo della Polizia Provinciale. Siamo lieti che l’Amministrazione abbia condiviso con noi questo tentativo di ampliare la sfera dei benefici per i dipendenti dell’Ente consapevoli di essere ancora una volta – così come lo fu per i “buoni pasto” – i precursori di tali iniziative tra gli Enti che operano nel nostro territorio”.