Emergenza immigrazione: le preoccupazioni di Futuro e libertà

12 aprile 2011 | 17:31
Share0
Emergenza immigrazione: le preoccupazioni di Futuro e libertà

“Dopo aver gridato per mesi che saremmo stati invasi da migrazioni bibliche (il Ministro Maroni parlava di centinaia di migliaia, se non milioni di arrivi), il nostro Governo si è fatto trovare del tutto impreparato a fronteggiare l’emergenza”

Futuro e Libertà della Provincia di Imperia esprime tutta la propria preoccupazione e indignazione per la palese incapacità del Governo di fronteggiare in termini adeguati l’emergenza migratoria dal nord Africa che sta interessando l’Italia e, in particolare, la nostra provincia, quale naturale crocevia verso la Francia.
Abbiamo assistito allo spettacolo indecoroso di ministri della Repubblica che, incapaci ed incompetenti, sono passati dal predicare il “fuori dalle balle” per tutti, al voler concedere il permesso di soggiorno temporaneo per tutti, palesemente illegittimo e, ovviamente, legittimamente contrastato dai partners europei; per i quali, contrariamente ai nostri attuali governanti, le norme ed i trattati internazionali sono cose serie e non si possono piegare agli interessi ed alle furbizie di parte.
Ma cosa pensavano questi “statisti” del “ghe pensi mi” e del dito medio alzato, che la classe politica europea fosse della loro stessa foggia?
Dopo aver gridato per mesi che saremmo stati invasi da migrazioni bibliche (il Ministro Maroni parlava di centinaia di migliaia, se non milioni di arrivi), il nostro Governo si è fatto trovare del tutto impreparato a fronteggiare l’emergenza, pur grave, di alcune migliaia di profughi, senza una strategia, senza una linea, senza aver approntato strutture ed iniziative, anche politiche e diplomatiche, adeguate, rovesciando il problema, in tutta la sua drammaticità, sulle realtà locali.
Poi, la pensata “geniale” di qualche furbastro in salsa padana: non più “fuori dalle balle”, ma permesso temporaneo per tutti, nella speranza che la marea umana si sposti, quanto meno in parte, verso altri paesi.
In Europa, però, la classe di governo non è come la nostra che pare dilettarsi solo di barzellette, battute, dichiarazioni assurde, frasi roboanti, dimissioni date polemicamente e immediatamente ritirate ed altre amenità, facendo a gara a chi la spara più grossa, con il risultato di aver ridotto l’autorevolezza e la credibilità internazionale dell’Italia ai minimi termini.
Chi ci governa deve prendere atto che i Governanti europei sono stanchi delle furbate, delle pagliacciate o delle spacconate del nostro governo e pretendono che anche dall’Italia il rispetto delle regole e delle norme comuni.
Non si può sempre dare la colpa ad altri delle proprie inefficienze ed incapacità.
Si faccia quindi oggi quanto non si è fatto prima: si dia degno asilo a chi ha lo status di profugo e, per chi non ha tale status, dopo aver assicurato una adeguata assistenza umanitaria, si attivino percorsi di tutela della sicurezza e di rimpatrio nel più breve tempo possibile , nel rispetto delle persone e delle norme internazionali.
Senza furbate o scorciatoie.

Giuseppe Fossati
Coord.Prov.IM FLI