Emergenza immigrati a Ventimiglia: interviene il SEL Imperia

14 aprile 2011 | 11:08
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Emergenza immigrati a Ventimiglia: interviene il SEL Imperia

“L’immobilismo delle istituzioni e in particolare del Sottosegretario Sonia Viale, vittime del fallimento della politica sull’immigrazione della Lega Nord, ha lasciato che si creasse una nuova situazione di tensione e di emergenza”

Da due giorni a Ventimiglia l’afflusso di migranti tunisini in attesa di ricevere il permesso di soggiorno temporaneo è in aumento e una cinquantina di persone viene respinta dal centro di accoglienza e costretta a dormire in stazione, con la piccola consolazione di un cestino per la cena.
L’immobilismo delle istituzioni e in particolare del Sottosegretario Sonia Viale, vittime del fallimento della politica sull’immigrazione della Lega Nord, ha lasciato che si creasse una nuova situazione di tensione e di emergenza. E’ inaccettabile che così tanti migranti in attesa di un riconoscimento giuridico vengano lasciati a loro stessi senza un’accoglienza civile.
Il Ministro Maroni, con il decreto che regolarizza i migranti tunisini, ha compiuto un atto dovuto ma positivo, con buona pace del Sindaco di Ventimiglia Scullino e dei vari militanti leghisti. A questo deve però necessariamente seguire una reale politica di accoglienza. Queste persone riconosciute dallo stesso decreto Maroni “per motivi umanitari” non possono essere lasciate sole.
Chiediamo quindi che le autorità preposte, in primis il Sottosegretario Sonia Viale, si attivino immediatamente per fornire una sistemazione civile durante la notte ai migranti in attesa del permesso di soggiorno e che venga predisposto un piano di assorbimento sul territorio per tutti quei migranti che decideranno, legittimamente, di rimanere nel nostro Paese.

Coordinamento Provinciale Sinistra Ecologia Libertà Imperia