Crisi Area 24: l’opinione di Marina Avegno, sindaco di San Lorenzo al Mare

Non si placa la polemica su Area24. Ecco , qui di seguito, l’opinione di Marina Avegno, sindaco di San Lorenzo al Mare:

Nonostante gli incontri e la responsabilità manifestate dai Comuni in riunioni tra enti nelle sedi istituzionali il presidente di Area 24 Ing.Tullio Russo continua a rilasciare dichiarazioni sui giornali che non corrispondono alla realtà e vogliono solo mascherare l’incapacità di risolvere la situazione incresciosa che lui, come amministratore unico, ha determinato nonostante i comuni, contrariamente a quanto dichiarato, siano sempre stati collaborativi.
Per cui riteniamo doverosi alcuni chiarimenti e proposte rivolgendoci anche noi agli organi di stampa visto il “terreno” scelto dal Presidente Russo per comunicare. Ci teniamo a puntualizzare alcune realtà suffragate da fatti e documenti che sono nelle sedi comunali.
Le opere che sono state portate a termine da Area 24 hanno il merito degli Enti (Comune di Sanremo – Regione – comuni della pista ) che hanno avuto da sempre un atteggiamento collaborativo. Forse dimentichiamo che quando tutto è iniziato su molte scelte l’attenta considerazione al territorio ed alle procedure imposta dagli Uffici regionali e comunali ha permesso di non compromettere l’opera in corso. Anche grazie a questo esiste ciò che si vede.
Non è vero che la pista è completata : San Lorenzo ha la zona circostante la stazione completamente dimenticata, Taggia un disastro , a Ospedaletti non ci si è arrivati , i punti ristoro solo adesso ed in minima parte attivati ma non gestiti. E’ forse colpa dei Comuni? O di qualche entità estranea ad Area24? Non esiste un piano di manutenzioni né una progettualità in tal senso…in compenso i debiti sono andati fuori controllo e ancor oggi non se ne conosce la reale entità sia per quanto riguarda i lavori che per tutte le attività collaterali e complementari. Sino a che i rubinetti erano aperti ed il pozzo pieno, tutto è andato per il verso giusto, ma ora? forse l’acqua è stata attinta male. Ora è chiaro che per i prossimi fondi FAS, quando arriveranno, dovrà essere la Regione a valutare e stabilire come e dove dovranno essere spesi. (sarebbe bene pensare di non ripetere gli stessi errori lanciandoli in una voragine dove i conti non tornano mai! Le progettazioni mai realizzate ed i tentati investimenti ne sono la prova)
Troppo facile la scelta di dire “io me ne vado” , ho fatto tutto e ora tocca solo ai cattivi che non hanno pensato alle manutenzioni, che non mi hanno fatto vendere, che non hanno collaborato ! Chi ha deciso come destinare i fabbricati di proprietà della Società? E chi ha ridotto drasticamente le opere dei 150 Anni dell’Unità d’Italia per meglio vendere immobili che prima avevano una destinazione pubblica?
Le manutenzioni annunciate dall’A.U.ai giornali martedì 19 u.s. sono determinate dal fatto che i comuni di Santo Stefano, San Lorenzo, Sanremo,Cipressa avevano comunicato che in questa settimana si sarebbero organizzati per lo sfalcio e la pulizia nei loro territori al fine di rendere la pista quanto meno pulita da erbacce e cartacce stante il fallimento operativo di Area 24. Cosi l’A. U è corso ai ripari nascondendosi dietro una scelta mediatica. Abbiamo bisogno di fatti veri, non di parole al vento come è stato fatto negli ultimi due anni! O vogliamo credere che sia l’acqua per le piante (che a San Lorenzo è a carico del Comune) a mettere in crisi una Società che pare avere 10 milioni di euro di debiti???

Queste rilfessioni sono condivise da tutti i sindaci ad eccezione del primo cittadino di Riva Ligure