Consiglio comunale di Sanremo: dibattito sui progetti di riorganizzazione del Porto Vecchio

29 aprile 2011 | 00:52
Share0
Consiglio comunale di Sanremo: dibattito sui progetti di riorganizzazione del Porto Vecchio

Al centro del confronto la costruzione di una darsena destinata a mezzi di Enti di Stato realizzata dal Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche Lombardia-Liguria

Seconda parte di serata dedicata al porto di Sanremo in consiglio comunale. Maggioranza e opposizione hanno esaminato il punto 3 dell’ordine del giorno sull’approvazione del progetto di utilizzo comunale delle aree demaniali marittime nell’ambito del Porto vecchio successivamente approvato con 16 voti favorevoli, 4 voti contrari e 4 astenuti.
L’assessore all’Urbanistica A.Dolzan ha illustrato la pratica del progetto per la realizzazione di una darsena Enti di Stato nel porto vecchio (punto 4 ordine del giorno) nell’ambito della procedura della Conferenza dei servizi attivata dal Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche Lombardia-Liguria.
Sul tema non sono mancati gli attacchi dell’opposizione, in particolare di alcuni consiglieri del Partito Democratico i quali hanno espresso le perplessità sulla pratica presentata, ritenuta incomprensibile e illegittima.
Tra gli elementi meno convincenti per la minoranza: la relazione con parere negativo del dirigente ai lavori pubblici, il “mistero” sul promotore del progetto e le modalità di finanziamento dell’opera.
“L’opera è fatta con un accordo Stato-Regione – ha replicato Dolzan – il porto di Sanremo è regionale e il comune non è proprietario. Il provveditorato è un ente pubblico.”
“La costruzione della banchina crea occupazione ed elimina il problema che affligge il porto di Sanremo”  – ha confermato Simone Baggioli (Pdl) illustrando il progetto di riorganizzazione dell’area portuale che, oltre ad evitare la chiusura del porto stesso, include la creazione di una banchina mobile per l’attracco delle navi da crociera.
A riguardo è stato approvato l’emendamento presentato da G.Leuzzi (Pdl) in cui si stabilisce che “..il progetto definisca l’utilizzo della banchine di attracco prevedendo l’uso pubblico delle aree non strettamente necessarie agli Enti di Stato e garantendo la separazione funzionale delle stesse mediante idonei cancelli e recinzioni, in particolare si dovrà proporre di riservare all’attracco di imbarcazioni di medie dimensioni la banchina esterna e ad attracco pubblico quella parallela alla diga foranea”.
Positivo il commento del consigliere di minoranza Eugenio Nocita “in un momento in Sanremo soffre una crisi turistica, rilanciare gli arrivi per mare è un dovere. Occorresalvaguardare le attività commerciali che ci sono nel porto – ha aggiunto Nocita – e chiedo che l’amministrazione possa fare in modo che la via del mare torni ad essere una via importante favorendo l’attracco e afflusso delle navi da crociera”.
La pratica è stata infine approvata con i voti della maggioranza. Rinviata invece l’immediata eseguibilità per il mancato raggiungimento del quorum (15 voti favorevoli su 16 minimo numero legale).