Caso camper in provincia di Imperia. Il riscontro del coordinamento camperisti
Pier Luigi Ciolli (Ass. Naz. Coord. Camperisti) interviene sulla questione camperisti in risposta alla Presidente di Confesercenti del Golfo Dianese. Il “caso” era nato dopo l’allarme assalto lanciato da Federalberghi per Pasqua.
In sintesi, oltre alla carta per scriverci sopra il Piano, il sindaco ha messo in campo improvvise esercitazioni per verificare se i dati e gli interventi corrispondono alle aspettative? Se il sindaco non risponde, apri il sito internet del Comune per verificare se almeno esiste una traccia di detto Piano e chi ne sono i responsabili, quali sono le loro e-mail.
Ricordati che la Legge e le indicazioni utili ai sindaci sono a loro disposizione dal lontano 1992 ma se il cittadino non interviene la spada di Damocle sarà sempre sulla loro testa. Verifica inoltre se i residenti, ben sapendo di NON essere stati coinvolti in esercitazioni improvvise di Protezione Civile, hanno inviato un esposto al Sindaco e alla Procura della Repubblica?
Ultima considerazione, perché a pagare i danni di tali omissioni devono essere sempre i cittadini italiani con le collette o con tasse straordinarie? I suddetti temi sono stati trattati con speciali dossier e per leggerli basta aprire www.incamper.org selezionando in particolare la rivista numero 128, 130 e 131.