Camporosso, Bertaina sui tagli dei trasferimenti del ministero ai comuni

14 aprile 2011 | 18:34
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Camporosso, Bertaina sui tagli dei trasferimenti del ministero ai comuni

I Comuni, soprattutto di dimensioni poco superi ai 5000 abitanti, si trovano in forte difficoltà. Una situazione resa ancor più grave per quei Comuni come Camporosso che, negli anni, hanno deciso di mantenere una bassa pressione fiscale

Il Governo, con un Decreto a firma del Ministro Maroni, ha stabilito i tagli dei trasferimenti ordinari dello Stato per i Comuni al di sopra dei 5000 abitanti.

“Il nostro Comune – afferma il Vice Sindaco Marco Bertaina – sarà penalizzato con un taglio di ben 86.641€. Si tratta di una cifra molto consistente se rapportata ai 453.000€, trasferimenti correnti dello Stato per l’anno 2010. Il dato negativo è, purtroppo, che i tagli da parte del Governo continueranno anche nel 2012. L’ingiustizia – continua Bertaina – sta nel fatto che si tratta di tagli lineari; questo significa che i tagli hanno effetti per tutti i Comuni al di sopra dei 5000€, senza tenere in considerazione gli aspetti socio-economici del territorio. Un esempio può essere il Comune di 4500 abitanti che ha tante risorse dovute all’ICI sulle seconde case e che introita maggiori denari rispetto a un Comune come il nostro che di seconde case non ne ha; è evidente che un taglio lineare rappresenta una ingiustizia perché un Comune di appena 5600 abitanti come il nostro si trova tra quei Comuni chiamati dallo Stato a maggiori sacrifici”.

I Comuni, soprattutto di dimensioni poco superi ai 5000 abitanti, si trovano in forte difficoltà. Una situazione resa ancor più grave per quei Comuni come Camporosso che, negli anni, hanno deciso di mantenere una bassa pressione fiscale.

“Il nostro Comune – spiega il Vice Sindaco – è cornuto e mazziato! Oltre ai tagli imposti dall’alto da parte del Governo dobbiamo fare i conti con il blocco, sempre disposto dal governo, delle aliquote irpef. Nel nostro Comune è appena allo 0,40%, quando nella maggior parte dei Comuni è allo 0,70-0,80%! Un’altra ingiustizia è stato il taglio dell’ICI sulle prime case; il governo ha disposto a favore dei Comuni un trasferimento sostitutivo, tra l’altro parziale, rapportato all’introito dell’ente. I Comuni più virtuosi come il nostro, che avevano mantenuto l’ICI al minimo, cioè allo 0,4 per mille, si trova ad aver trasferimenti commisurati a all’introito calcolato sul quell’aliquota; i Comuni che tassavano i cittadini con lo 0,6 o lo 0,7 per mille oggi si trovano ad avere maggiori entrate. In sintesi l’essere stati virtuosi ci ha incredibilmente penalizzati e questa è una vergogna! E’ evidente, quindi, che il Comune di Camporosso, possa avere qualche buca per le strade. Il nostro obiettivo si concentra sul sociale con la volontà di non aumentare le tariffe, facendo il possibile per non diminuire i servizi. Il buono mensa è un esempio: nel nostro Comune è a 2,90€ mentre negli altri si aggira dai 3,50 ai 4€”.

Un capitolo a sé è dovuto al sociale. A livello nazionale il Governo ha ridotto il fondo nazionale politiche sociali in modo assurdo; dal 2008 al 2011 c’è stata una riduzione di quasi il 75% delle risorse. Nel 2008 il fondo era di 929,3 milioni di euro, nel 2009 di  583,9 milioni di euro, nel 2010 di 453,3 milioni di euro e di soli 275 milioni di euro nel 2011. La conseguenza arriva a cascata anche nel nostro Comune. Lo Stato trasferisce i soldi alle Regioni e le Regioni ai Comuni.

“Dal 2006 al 2010 – conclude Bertaina – si è passati da un trasferimento della Regione Liguria all’Ambito Sociale di Camporosso e Val Nervia da 386.180€ a soli 250.216€. Le spese, però, purtroppo, rimangono invariate e, visti i tempi di difficoltà per le famiglie, sono previste in aumento!”

Altri tagli il Governo gli ha fatti nei seguenti fondi:
– il Fondo politiche per la famiglia nel 2008 era di 346 milioni di euro; nel 2009 era di 186 milioni di euro; nel 2010 di 185,3 milioni di euro e nel 2011 di soli 52,5 milioni di euro.
– il Fondo per la non autosufficenza nel 2008 era di 300 milioni, nel 2009 di 400 milioni, nel 2010 400 milioni e nel 2011 è stato azzerato.
– il Fondo per le politiche giovanili nel 2008 era di 137,4 milioni, nel 2009 di 79,8 milioni, nel 2010 di 94,1 milioni e nel 2011 di soli 32.9 milioni di euro.
- il Fondo servizi per l’infanzia – Piano nidi  nel 2008 era di 100 milioni, nel 2009 di 100 milioni e negli anni 2010 e 2011 è pari a zero euro.
– il Fondo sociale per l’affitto nel 2008 era di 205,6 milioni, nel 2009 di 161,1 milioni, nel 2010 di 143,8 milioni e nel 2011 di appena 33,5 milioni di euro.
– il Fondo per il servizio civile nel 2008 era di 299,6 milioni, nel 2009 171,4 milioni, nel 2010 di 170,3 milioni e nel 2011 di 113 milioni di euro.

Potete scaricare il testo del Decreto 9 dicembre 2010 e la tabella delle riduzioni nel dettaglio.