Andrea Guglieri e Mimmo Bisso: “Diano, anche le parole sono dissestate”

28 aprile 2011 | 12:49
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Andrea Guglieri e Mimmo Bisso: “Diano, anche le parole sono dissestate”

“La giunta uscente mostra quanto vale lasciando in eredità, oltre alla pesante situazione finanziaria, le indecorose ‘baracche’ sparse nell’arredo urbano”

Da mesi sulla parte alta del comune campeggiano due drappi con le scritte: “Diano città del gusto e della cultura “ e “4 chiacchere con..”.
Che sarebbe meglio scrivere “chiacchiere” per distinguere queste dal noto dolce di Carnevale. Ma tant’è.
Purtroppo dell’elementare errore si sono accorti molti turisti, ma non ha smosso la sensibilità della Giunta uscente (né della Lega che in questi anni è rimasta silenziosa e consenziente), che del resto mostra quanto vale lasciando in eredità, oltre alla pesante situazione finanziaria, le indecorose “baracche” sparse nell’arredo urbano, che ben difficilmente qualificano Diano come la città del gusto, mentre quello striscione ingiallito finisce per squalificarla anche per la cultura.

Andrea Guglieri e Mimmo Bisso