A “Casa Confagricoltura” a Euroflora il primo coordinamento nazionale di “Confagricoltura Donna”

28 aprile 2011 | 18:36
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A “Casa Confagricoltura” a Euroflora il primo coordinamento nazionale di “Confagricoltura Donna”
A “Casa Confagricoltura” a Euroflora il primo coordinamento nazionale di “Confagricoltura Donna”
A “Casa Confagricoltura” a Euroflora il primo coordinamento nazionale di “Confagricoltura Donna”
A “Casa Confagricoltura” a Euroflora il primo coordinamento nazionale di “Confagricoltura Donna”
A “Casa Confagricoltura” a Euroflora il primo coordinamento nazionale di “Confagricoltura Donna”
A “Casa Confagricoltura” a Euroflora il primo coordinamento nazionale di “Confagricoltura Donna”

Dopo gli onori di casa di Silvia Parodi, è toccato a Gabriella Poli, presidente della prima Confagricoltura Donna regionale, raccontare con entusiasmo e chiarezza la sua esperienza di coordinatrice delle imprenditrici lombarde

Erano tantissime le Imprenditrici di Confagricoltura che stamane hanno affollato la sala meeting dello spazio di Confagricoltura Liguria ad Euroflora.
Si è trattato, infatti, del primo incontro nazionale tra le responsabili delle varie “Confagricoltura Donna” regionali costituitesi negli ultimi sei mesi. Silvia Parodi, Presidente di Confagricoltura Donna Liguria, Gabriella Poli per la Lombardia e Maria Teresa Bausone per il Piemonte hanno raccontato le loro  esperienze ad un’attenta platea.

Dopo gli onori di casa di Silvia Parodi, è toccato a Gabriella Poli, presidente della prima Confagricoltura Donna regionale, fondata in Lombardia nell’ottobre 2010, raccontare con entusiasmo e chiarezza la sua esperienza di coordinatrice delle imprenditrici lombarde. “Le parole chiave – ha affermato Gabriella Poli – sono concretezza, trasparenza, responsabilità, correttezza e condivisione, da raggiungersi attraverso la collaborazione tra le imprenditrici grazie ad un lavoro costante di comunicazione, team work, partecipazione attiva e fattiva”.
Le ha fatto eco Maria Teresa Bausone, imprenditrice dell’Alessandrino che con fermezza e concretezza ha affermato: “occorre costituire una base solida già nelle sedi provinciali di Confagricoltura, solo così e con una visione ‘piramidale’ è possibile avere uno sviluppo dell’associazione foriero di successi e solidità”.
Silvia Parodi ha concluso il dibattito seguente agli interventi, riaffermando “la necessità di fare sistema, in maniera sinergica e forte anche attraverso la formazione continua delle iscritte”.
Al termine del dibattito pubblico si è tenuto il tavolo di lavoro di coordinamento tra le Presidenti, volto a delinare le tappe di avvicinamento alla costituzione dell’associazione Confagricoltura Donna a livello nazionale. Anche qui idee molto chiare:  dall’accreditamento presso enti ed istituzioni che si occupano di pari opportunità, come Camere di Commercio, Province, Regioni; alla necessità di migliorare la comunicazione interna e verso terzi, dalla formazione al marketing.
Le basi per la nascita di Confagricoltura Donna sono gettate, anche grazie all’avvenuta costituzione in Emilia Romagna e Calabria oltre che nelle richiamate Liguria, Lombardia e Piemonte.
Sicuramente lo sviluppo dell’Associazione potrà contare su un dato di fatto inequivocabile: l’imprenditoria femminile in agricoltura è in grande sviluppo, così come le necessità delle Imprenditrici.
Gioco forza sarà necessario, anche grazie a Confagricoltura Donna, dar loro le risposte che necessitano.