Ventimiglia, il 4 e 5 giugno la 27° edizione del Campionato Italiano di tiro con la balestra antica

Presentata oggi ufficialmente la 27° edizione del “Campionato Italiano di tiro con la balestra antica”, che si svolgerà il 4 e 5 giugno per la prima volta a Ventimiglia.
Un evento nazionale, di grande valore storico e culturale, che anticipa di due settimane la Battaglia di Fiori 2011.
La rassegna è organizzata dal Comune di Ventimiglia, assessorato allo Sport, 
Turismo e Manifestazioni, dall’associazione Balestrieri di Ventimiglia, dalla 
Litab (Lega Italiana Tiro alla Balestra): associazione nata con la finalità di promuovere la conoscenza dell’arte della balestra attraverso campionati, manifestazioni, convegni, studi, scambi d’informazioni con chi "ne ricerca" la storia e la tradizione.

La manifestazione vanta il contributo della società “Cala del Forte”.
"Per questo importante appuntamento di livello nazionale – commenta il vicesindaco e assessore allo Sport, Turismo e Manifestazioni Roberto Nazzari – la nostra città attua una fruttuosa sinergia tra la rievocazione di una tradizione medievale ed il più autentico folclore italiano. L’Amministrazione cittadina e la Compagnia Balestrieri “Città di Ventimiglia" realizzeranno, grazie a un simile evento, una kermesse che molto investe sull’obiettivo di coniugare il momento della fruizione dello spettacolo con quello della conoscenza e della valorizzazione del nostro territorio che vanta una tradizione culturale tra le più antiche della Liguria. Desidero ringraziare i componenti del Comitato organizzatore del campionato, per il loro impegno e augurare già da ora ai cittadini e agli ospiti che avranno l’occasione di assistere, un buon divertimento. Grazie anche alla grande e apprezzata abilità dei balestrieri ventimigliesi lo spettacolo sarà di sicuro indimenticabile".
Parteciperanno a questa edizione del campionato nazionale 12 compagnie di balestrieri provenienti da località di tutta Italia: Amelia, Assisi, Chioggia, Gualdo Tadino, Iglesias, Lucca, Norcia, Pisa, Roccapiatta, Terra del Sole, Ventimiglia e Voltrerra.

Per dare qualche notizia storica l’uso della balestra in Europa (famosi e molto apprezzati ad esempio i balestrieri francesi o genovesi) continua ininterrottamente dall’epoca classica fino al periodo di maggior popolarità tra l’XI e il XVI secolo. In seguito essa venne abbandonata a favore delle armi da fuoco. Fino alla comparsa delle prime armi da fuoco, la balestra è stata l’arma più devastante che un singolo soldato poteva utilizzare. Infatti, ha un potere di penetrazione tale da forare le armature dei cavalieri. Inoltre, l’addestramento per il suo utilizzo, rispetto all’arco, risulta più breve.