Sequestrati dalla Finanza due distributori di “Gratta & Vinci” non a norma con la legge sui minori

3 marzo 2011 | 11:33
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Sequestrati dalla Finanza due distributori di “Gratta & Vinci” non a norma con la legge sui minori

Le due aziende sono state segnalate all’Ufficio Regionale dell’Azienda Autonoma dei Monopoli di Stato di Genova che prenderà gli opportuni ed ulteriori provvedimenti di competenza.

Due distributori di biglietti “Gratta e Vinci”sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Sanremo in altrettanti supermercati della zona, in quanto, di fatto, non c’erano le condizioni reali per riservarne l’effettivo utilizzo ai soli maggiorenni, nel pieno rispetto delle disposizioni di legge. Le due aziende sono state segnalate all’Ufficio Regionale dell’Azienda Autonoma dei Monopoli di Stato di Genova, che prendera’ i provvedimenti di competenza.

Le Fiamme Gialle, nei giorni scorsi, hanno effettuato diversi controlli sull’osservanza del divieto di gioco ai minori, soprattutto con l’entrata in vigore, il primo gennaio scorso, della legge numero 220 del 2010 che ha introdotto il divieto di partecipazione ai giochi pubblici con vincita in denaro ai minori di anni diciotto.

Le nuove norme, nate per combattere e contenere il particolare fenomeno della “ludopatia compulsiva”, ovvero la dipendenza dal gioco, hanno per la prima volta espressamente previsto l’introduzione del divieto di consentire la partecipazione ai giochi pubblici con vincita in denaro ai minori di anni 18 comprendendo, quindi, anche le lotterie istantanee del tipo “Gratta e Vinci” e prevedendo, in caso di trasgressione, pesanti sanzioni a carico dell’esercente.

La vendita di prodotti di gioco a minori, infatti, può costare molto cara agli esercenti di pubblici esercizi: il titolare che consente la partecipazione ai giochi pubblici a minori di diciotto anni è infatti punito con una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 1.000 euro e rischia inoltre la chiusura dell’esercizio fino a quindici giorni.