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/Sciolto il consiglio comunale di Bordighera, Ingenito: ‘Non ho nulla da dire, nulla da riferire’
10 marzo 2011 | 10:55

Ingenito, assieme all’altro ex assessore, Marco Sferrazza, e’ parte lesa al processo, tuttora in corso, sulle presunte minacce di personaggi legati alla malavita organizzata
‘Non ho nulla da dire, nulla da riferire’. E’ il commento dell’ex assessore Ugo Ingenito alla notizia dello scioglimento del Consiglio comunale di Bordighera per infiltrazioni mafiose.
Ingenito, assieme all’altro ex assessore, Marco Sferrazza, e’ parte lesa al processo, tuttora in corso, sulle presunte minacce di personaggi legati alla malavita organizzata. Minacce e pressioni che a quanto pare sarebbero state esercitate affinche’ i due politici agevolassero l’approvazione di una pratica riguardante l’apertura di una sala giochi a Bordighera, dietro la cui societa’ proponente c’era la moglie di un personaggio considerato vicino alla malavita.
Sferrazza e Ingenito dovranno comparire, il prossimo 14 aprile, davanti al Collegio del tribunale di Sanremo per essere ascoltati come testi.
Ingenito, assieme all’altro ex assessore, Marco Sferrazza, e’ parte lesa al processo, tuttora in corso, sulle presunte minacce di personaggi legati alla malavita organizzata. Minacce e pressioni che a quanto pare sarebbero state esercitate affinche’ i due politici agevolassero l’approvazione di una pratica riguardante l’apertura di una sala giochi a Bordighera, dietro la cui societa’ proponente c’era la moglie di un personaggio considerato vicino alla malavita.
Sferrazza e Ingenito dovranno comparire, il prossimo 14 aprile, davanti al Collegio del tribunale di Sanremo per essere ascoltati come testi.