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/Regione spende 600mila euro per sviluppo sostenibile economia foresta amazzonica:la posizione di PdL
12 marzo 2011 | 11:53

Rosso, Scajola e Saso (Pdl) hanno presentato un interrogazione urgente “ stop a questo uso inutile dei soldi dei cittadini liguri”
La Regione Liguria impegna altri 600 mila euro sul progetto “Braxil Proximo – Amazonas Solimoes” per continuare a finanziare lo sviluppo sostenibile dell’economia della foresta amazzonica e li affida a Liguria International che dovrebbe occuparsi del supporto tecnico-operativo al programma.
“ E’ inaccettabile che in Liguria in un solo mese vengano chiusi tre ospedali, tra cui Recco e Busalla, senza garantire la continuità assistenziale in quei luoghi e con la motivazione che non ci sono più soldi, e poi la Giunta regionale spende centinaia di migliaia di euro per sostenere l’economia della foresta amazzonica”. Lo dicono i tre consiglieri regionali del Pdl Matteo Rosso, Marco Scajola ed Alessio Saso che definiscono questa notizia “il solito spreco dei soldi dei contribuenti liguri ed italiani”
I tre esponenti del Pdl annunciano che su questa questione hanno già presentato un interrogazione urgente in regione e spiegano “ quello che noi affermiamo con forza è che in un momento in cui è necessario tirare la cinghia, in un momento in cui non ci sono soldi per nessuno è paradossale che l’amministrazione regionale ligure spenda somme cospicue di denaro per sostenere lo sviluppo di Paesi in giro per tutto il mondo”
Secondo Rosso, Scajola e Saso il problema di fondo è che questi soldi provengono dalle tasse dei cittadini liguri ed italiani e che bisognerebbe avere il coraggio di rinunciare a utilizzare tali risorse per fini così lontani alle esigenze dei nostri concittadini “ anche perchè se tutte le Regioni facessero così si risparmierebbero molti denari che potrebbero essere reimpiegati in interventi utili a risolvere le problematiche più urgenti”.
Poi i consiglieri regionali del Popolo della Libertà attaccano anche Liguria International “ tanto di capello alla professionalità delle persone che operano in questa struttura ma se il fine prioritario di questo ente è quello di occuparsi dello sviluppo della foresta amazzonica, forse allora è opportuno ripensare se vi è ancora utilità a mantenerla operativa o se non sia più opportuno provvedere alla chiusura della società eliminando così consigli di amministrazioni, presidenti, spese di cellulari e taxi, ed altre spese superflue utilizzando i soldi risparmiati per i liguri”, concludono Rosso, Scajola e Saso.
“ E’ inaccettabile che in Liguria in un solo mese vengano chiusi tre ospedali, tra cui Recco e Busalla, senza garantire la continuità assistenziale in quei luoghi e con la motivazione che non ci sono più soldi, e poi la Giunta regionale spende centinaia di migliaia di euro per sostenere l’economia della foresta amazzonica”. Lo dicono i tre consiglieri regionali del Pdl Matteo Rosso, Marco Scajola ed Alessio Saso che definiscono questa notizia “il solito spreco dei soldi dei contribuenti liguri ed italiani”
I tre esponenti del Pdl annunciano che su questa questione hanno già presentato un interrogazione urgente in regione e spiegano “ quello che noi affermiamo con forza è che in un momento in cui è necessario tirare la cinghia, in un momento in cui non ci sono soldi per nessuno è paradossale che l’amministrazione regionale ligure spenda somme cospicue di denaro per sostenere lo sviluppo di Paesi in giro per tutto il mondo”
Secondo Rosso, Scajola e Saso il problema di fondo è che questi soldi provengono dalle tasse dei cittadini liguri ed italiani e che bisognerebbe avere il coraggio di rinunciare a utilizzare tali risorse per fini così lontani alle esigenze dei nostri concittadini “ anche perchè se tutte le Regioni facessero così si risparmierebbero molti denari che potrebbero essere reimpiegati in interventi utili a risolvere le problematiche più urgenti”.
Poi i consiglieri regionali del Popolo della Libertà attaccano anche Liguria International “ tanto di capello alla professionalità delle persone che operano in questa struttura ma se il fine prioritario di questo ente è quello di occuparsi dello sviluppo della foresta amazzonica, forse allora è opportuno ripensare se vi è ancora utilità a mantenerla operativa o se non sia più opportuno provvedere alla chiusura della società eliminando così consigli di amministrazioni, presidenti, spese di cellulari e taxi, ed altre spese superflue utilizzando i soldi risparmiati per i liguri”, concludono Rosso, Scajola e Saso.