Raccolta rifiuti: la Regione stanzia 100mila euro per la campagna di sensibilizzazione in Provincia



E’ attiva, da oramai tre mesi, una campagna di sensibilizzazione a cura dell’associazione “Basta plastica”. Campagna presente su ogni tipologia di media. E’ stato anche girato, insieme con l’associazione SCUBI, uno spot dedicato.
La Regione Liguria ha stanziato 100mila euro, alla Provincia di Imperia, per la campagna di sensibilizzazione sulla riduzione dei rifiuti e l’eliminazione dei sacchetti di plastica. Seguendo una direttiva CEE, dallo scorso 31 dicembre 2010, è vietato l’uso dei sacchetti della spesa in materiale plastico. A tal proposito è attiva, da oramai tre mesi, una campagna di sensibilizzazione a cura dell’associazione -presente anche su Facebook – "Basta plastica". Campagna presente su ogni tipologia di media. E’ stato anche girato, insieme con l’associazione SCUBI – composta da ex allievi del locale Dams – uno spot dedicato. Questo cortometraggio è stato giudicato molto positivamente dall’Assessore regionale, Renata Briano, tanto da essere scelto come rappresentativo di tutte e 4 le province liguri. Verrà trasmesso tanto alla televisione quanto al cinema. Un plauso all’iniziativa è giunto anche, oltre che dall’Assessore provinciale Giovanni Ballestra anche dal dirigente del CEAP Gianfranco Grosso.
Il prossimo passo della campagna di sensibilizzazione passerà attraverso la distribuzione di 50mila brochure e 20mila borse di tela, reperibili gratuitamente in varie catene di supermercati.
Coinvolte anche le scuole, con gli studenti impegnati nella decorazione di parte delle borse in questione, le quali verranno poi rivendute nei mercatini rionali con il ricavato a disposizione delle casse degli istituti scolastici. E’ prevista infine, sempre all’interno della campagna di sensibilizzazione, l’affissione di manifesti a tema.
"E’ fondamentale la riduzione dei rifiuti a monte – commenta Giovanni Ballestra, che aggiunge – centrale è quindi il ruolo dei cittadini i quali, però, devono avere la certezza che il loro sforzo nella raccolta differenziata di rifiuti sia utile e sfruttato al meglio"
A tal proposito, sempre secondo l’Assessore regionale, "Bisognerebbe attivare tre differenti centri per lo smaltimento dei rifiuti in Provincia: uno per la separazione – probabilmente localizzato a Taggia, uno per la lavorazione ed infine una discarica dove, secondo le stime, giungerebbe solo il 20% – contro il 100% odierno – delle 140mila tonnellate di rifiuti"prodotte all’anno in Provincia"