Pasquale Indulgenza: “Giunta comunale, chi va e chi viene”

24 marzo 2011 | 21:47
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Pasquale Indulgenza: “Giunta comunale, chi va e chi viene”

“E’ per noi chiara la valenza politica di tutti questi movimenti e pertanto chiediamo che il Sindaco venga a confrontarsi sul loro insieme con l’Organo Politico, cioè con il Consiglio Comunale”

All’inizio della seduta del Consiglio Comunale dell’altro ieri, il Sindaco ha preso la parola per annunciare ‘semplicemente’ di aver ceduto le deleghe alla Cultura e ai Grandi Eventi, che aveva tenuto per sè insieme a Protezione Civile e Politiche Giovanili, rispettivamente agli assessori Baudena (Personale, Affari Legali e Generali, Contratti) e Volpe (Turismo e Manifestazioni). Scelte cui si aggiunge quella di assegnare le Pari Opportunità, finora di Volpe, all’assessore Ranise, già incaricato delle Politiche sociali.
A parte l’eloquente idea di tenere separati "grandi eventi" e manifestazioni dalla Cultura, che fa pensare che per l’attuale Amministrazione PdL/Lega la seconda meriti giusto la realizzazione di "piccoli" eventi, l’incarico attribuito al primo ci sorprende non poco, poiché ricordiamo tutti il ‘gran rifiuto’ che questi fece, non molto tempo fa, adducendo motivi personali e professionali di difficoltà, rapportati al carattere impegnativo della cosa. Ora, improvvisamente, in una situazione in cui le problematiche in discorso si sono semmai fatte di spessore ancor maggiore, considerati i problemi di bilancio, i tagli massicci e le difficoltà dell’Amministrazione, il neoincaricato commenta positivamente la cosa come dell’opportunità di operare amministrativamente potendo disporre di più ‘variabili’……
Se teniamo presente che nelle scorse settimane abbiamo assistito alle contemporanee dimissioni degli assessori Lanteri (Urbanistica, Porti, Edilizia privata) e Calcagno (Bilancio, Finanze e Patrimonio) e ai ritorni di ex amministratori come Falciola e Leone, è logico considerare che siamo in presenza di una operazione profonda di ridefinizione dell’Esecutivo, non certamente di un aggiustamento ordinario. Tanto più, che no stiamo parlando di semplici ‘tecnichi’ chiamati in causa, ma di ben stagionati esponenti politici (sempre e comunque, peraltro, di sesso maschile).
E’ perciò sorprendente che tutto ciò avvenga come se si trattasse di fisiologiche modificazioni in seno alla Giunta, di nessun interesse per il Consiglio Comunale, che viene semplicemente informato a scelte fatte.
Ora, che sia prerogativa del Sindaco scegliere gli assessori e attribuire gli incarichi, nessuno lo discute, ma allora non si capisce proprio come mai nella seduta del precedente Consiglio Comunale, egli abbia chiesto e ottenuto, con una interpretazione normativa che ci appare dubbia, un voto dell’Assemblea per ottenere dalla stessa – lui che è Sindaco per elezione diretta – il riconoscimento di un "incarico specifico" in ordine alla gestione della ben nota vicenda della portualità, addirittura con la formale riserva di delegare in ciò il Vice Sindaco, cui nel frattempo sono state attribuite alcune delle deleghe più importanti e delicate, peraltro riconducibili a settori amministrativi diversi.
Alla luce di quanto sta avvenendo, ci pare doveroso che si tenga un confronto per poter esprimere un giudizio politico sull’operato di chi ha avuto fino a ieri incarichi nell’Amministrazione, che non siano unilaterali e rituali ringraziamenti. Un giudizio non generico, ma che riguardi i singoli settori di competenza, che cosa si è fatto e che cosa no, e con quali risultati. Nell’occasione sarebbe ben interessante, per dirne una, conoscere che cosa sinora si è fatto in materia di Politiche del Lavoro, problematiche e vertenze occupazionali.
O come si stanno affrontando i fenomeni sempre più drammatici, nel territorio, di impoverimento economico e sociale delle persone.
Francamente, non comprendiamo neppure con quale criterio si stia perseguendo un equilibrato dosaggio delle competenze nell’attribuzione delle deleghe tra i numerosi membri della Giunta, se pensiamo, ad esempio, che l’assessore Falciola, esponente della Lega Nord, non si capisce bene su quali materie e su quali specifiche iniziative stia operando.
Insomma, è per noi chiara la valenza politica di tutti questi movimenti e pertanto chiediamo che il Sindaco venga a confrontarsi sul loro insieme con l’Organo Politico, cioè con il Consiglio Comunale.

Pasquale Indulgenza
capo gruppo P.R.C. al Comune di Imperia