Pallanuoto: Igm Ortigia 15 – Carige Olio Carli Imperia 6
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“Nulla da recriminare, salvo la solita sfortuna che ci perseguita da tempo” dicono dalla squadra
(3-0; 4-2; 4-2; 4-2)
Igm Ortigia: Patricelli, Barranco, Danaro, Zimonjic 1, Scotti Galletta 3, Napolitano 2, Bordone 1, Djogas 4 (1 su rigore), Rotondo, Zovko 2, Puglisi 1, Suti 1, Casasola. All. Aldo Baio Imperia: Oliva, Ferrari, G. Strafforello, Muratorio, Emmolo, P. Strafforello 1, Amelio 2 (1 su rigore), Corio, Barillari 3 (1 su rigore), Parodi, Rocchi, Cesini, Agostini.
All. Enrico Gerbò
Arbitri: Domenico De Meo (Cagliari) e Dante Saeli (Mestre)
Superiorità numeriche: Ortigia 3/6 +1 rigore, Imperia 2/9 +4 rigori
Note: Sup. numeriche: Ortigia 3/6 +1 rigore, Imperia 2/9 +4 rigori Nessuno uscito per limite di falli. G. Strafforello (I) ha colpito il palo su rigore nel primo tempo. Patricelli (O) ha parato un rigore a Parodi nel terzo tempo.
Il commento dell’Imperia
Nulla da recriminare, salvo la solita sfortuna che ci perseguita da tempo, nel primo parziale, un rigore sbagliato, e tre conclusioni dal centro respinte dal palo e dalla traversa. L’Ortigia è superiore, inoltre, mancano capitan Capanna e l’infortunato Matteo Sacco, portando così l’età media della Carige Olio Carli ad anni 21. Ancora una volta è evidente la mancanza di peso al perimetro, la lacuna più grande di questa squadra è la mancanza di quel giocatore di classe superiore che peraltro tutte le formazioni hanno, il giocatore che te la metta dentro e che catalizzi le attenzioni su di se permettendo agli altri di avere più spazio.
Ci conforta sapere che retrocederemo in serie A2 consapevoli di aver acquisito un grande bagaglio di esperienza , scenderemo di categoria avendo giocato con nove tredicesimi appartenenti al vivaio locale e con una età media intorino ai 21 anni.
Concluderemo questo campionato con il massimo impegno certi di riproporci in una categoria, quella del prossimo anno, più alla portata delle nostre possibilità; sarà compito del consiglio direttivo, gettare le basi per il prossimo anno, anticipando i tempi con una programmazione proiettata al futuro e all’immediato presente, consapevoli del fatto di avere alle spalle un gruppo di consolidata esperienza e un pubblico sugli spalti sempre pronto a sostenere i colori giallo rossi.