Incremento attività inceneritori di Bevera: l’allarme di un lettore

E’ con sgomento che si legge sui giornali di un incremento dell’attività del inceneritore della val bevera che fra poco comincierà a bruciare anche materiale proveniente da Francia e Piemonte.
Non è forse ben chiaro a tutti che quel marchingegno è un arma di distruzione di massa!
Il dottor Stefano Montanari, ricercatore di fama mondiale, ha scoperto che le nanoparticelle che essi producono tramite bruciatura del bio-combustibile non vengono trattenute neanche dai filtri di ultima generazione e a circa 7Km di altezza condensano e ricadono a terra provocando svariate malattie respiratorie, cancri e malformazioni fetal.
Quel dispositivo andrebbe chiuso oggi perchè provoca importanti malattie dalle quali le amministrazioni dovrebbero proteggerci.