Imperia, sentenza Tar e dichiarazioni della sinistra: intervengono Donato e Montesano del PdL

Come volevasi dimostrare: dopo la sentenza del Tar, invece di prendere atto di una sentenza chiara ed inequivocabile, certi esponenti della sinistra si arrampicano sugli specchi per cercare un’uscita dal cul de sac in cui si sono gettati, ed arrivano ad avanzare dubbi sulla magistratura che ha emesso la sentenza.
Nel disperato tentativo di salvare la faccia cercano di gettare discredito su un giudice con sospetti assurdi. Ma la cosa non ci stupisce più di tanto.
Per certi esponenti della sinistra la magistratura (come tutto, del resto) va bene ed è rispettabile soltanto quando decide come vogliono loro. Altrimenti bisogna far scattare subito improbabili operazioni di dietrologia.
Quanto poi alle dichiarazioni di Carla Nattero circa la sentenza breve del Tar, forse ha confuso il processo breve (che tanto sta a cuore ai nemici di Berlusconi) del rito penale con la sentenza breve del diritto amministrativo. Q
uest’ultimo provvedimento, infatti, è preso "motu proprio" dal tribunale, e non su richiesta delle parti come sostiene il consigliere di minoranza. Si metta il cuore in pace, Carla Nattero: il Comune di Imperia ha agito nel pieno rispetto della legalità per tentare di evitare danni fortissimi al bilancio e alla città. I recenti avvenimenti ci hanno portato sull’orlo di un dirupo. E non ce ne siamo ancora completamente allontanati.

I vicecoordinatori cittadini del PdL Mario Donato e Paolo Montesano