Giuseppe Fossati (FLI) interviene sulle dichiarazioni dei dipendenti della Porto di Imperia

Leggo sugli organi di stampa l’intervento dei dipendenti della Porto di Imperia s.p.a. che, a seguito dell’incontro con Sindaco e Vice Sindaco, paiono addebitare, senza tanti giri di parole, la responsabilità di quanto sta avvenendo alla incapacità del Sindaco di “gestire le problematiche amministrative che hanno trovato del tutto inappropriata soluzione nella decadenza della concessione”, laddove sarebbe chiara la “volontà da parte del Vice Sindaco di recuperare i fondamentali ruoli delle parti”.
Nel silenzio assordante del PdL e della Lega di fronte a un tale attacco al Sindaco, ritengo doveroso un mio intervento per chiarire che, per il FLI, è paradossale addossare al Sindaco Strescino la responsabilità di quanto sta succedendo e meglio farebbero i dipendenti della Porto di Imperia ricercare altrove coloro che sono stati incapaci di “gestire le problematiche amministrative che hanno trovato del tutto inappropriata soluzione nella decadenza della concessione”.
Capisco e condivido i timori e le preoccupazioni dei dipendenti della Porto di Imperia s.p.a., capisco anche che siano stati necessitati a fare un tale intervento, palesemente sollecitato da altri (come la precedente lettera del 24.2.2011), capisco anche che non siano nelle condizioni di criticare i veri responsabili del disastro che la città sta vivendo ma, chiedo, per lo meno, che non si addossino al Sindaco responsabilità certamente non sue, se non eventualmente in via indiretta, per non essere intervenuto subito a rimuovere o a chiedere di rimuovere chi ha denotato una manifesta incapacità a gestire una società come la Porto di Imperia s.p.a.
Se poi si vogliono cercare eventuali errori o ingenuità del Comune nella gestione complessiva della pratica “porto turistico”, forse sarebbe bene individuare chi, nella precedente amministrazione, ha gestito tutta la pratica ed ha avuto ruoli di regia, anche e soprattutto nelle vicende societarie e, credetemi, non è stato certo Strescino. Diamo a Cesare quel che è di Cesare.

Giuseppe Fossati
Capogruppo FLI