Diano Marina, Rifondazione Comunista: “Differenziare è meglio che curare”

18 marzo 2011 | 11:37
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Diano Marina, Rifondazione Comunista: “Differenziare è meglio che curare”
Diano Marina, Rifondazione Comunista: “Differenziare è meglio che curare”
Diano Marina, Rifondazione Comunista: “Differenziare è meglio che curare”
Diano Marina, Rifondazione Comunista: “Differenziare è meglio che curare”

“Anche il nostro comune, magari “riciclando” la parte sana di quell’enorme carrozzone destinato alla demolizione che è la GM Gestione Municipalizzata, potrebbe organizzare una vera e credibile raccolta differenziata porta a porta”

Come al solito l’Amministrazione Comunale di Diano Marina predica bene ma razzola male: questa volta è il caso della “raccolta differenziata”.
Il centrodestra, che da sempre ha governato la Provincia di Imperia, cioè l’Ente che decide della destinazione dei rifiuti, non ha mai approntato un serio piano rifiuti, elaborando una piattaforma in grado di gestire il problema senza dover dipendere da altri impianti e/o province. A questo si aggiunge la negligenza e la disattenzione dei comuni come Diano Marina, incapaci di affrontare seriamente la questione “rumenta”, per cui ora le discariche risultano sature così che i rifiuti solidi urbani devono essere trasportati fino a Vado Ligure.
Due milioni di euro l’anno è la cifra che il Comune di Diano Marina spende per lo smaltimento dei rifiuti e per la raccolta cosiddetta “differenziata”. Molti comuni italiani, sicuramente più virtuosi del nostro, sono arrivati invece fino all’80% di raccolta differenziata, con enormi risparmi, attuando principalmente il sistema “porta a porta”.
Anche il nostro comune, magari “riciclando” la parte sana di quell’enorme carrozzone destinato alla demolizione che è la GM Gestione Municipalizzata, potrebbe organizzare una vera e credibile raccolta differenziata “porta a porta”, diminuendo le spese per lo smaltimento dei rifiuti e quindi riducendo i costi a carico dei cittadini.
Le campagne di sensibilizzazione per i cittadini nell’ottica di una concreta politica del riuso – riciclo e di una lotta allo spreco e al consumismo sono sicuramente necessarie, ma non passano certamente attraverso quei costosi manifesti con slogan dal sapore preelettorale e unicamente propagandistico che vediamo in questi giorni affissi ai muri di Diano Marina!
Ci domandiamo se almeno quelli, terminato il loro periodo di affissione, finiranno nel cassonetto giusto.

Partito della Rifondazione Comunista