Aggressione all’ospedale St.Charles di Bordighera, la denuncia di CGIL-FP sanità

23 marzo 2011 | 18:17
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Aggressione all’ospedale St.Charles di Bordighera, la denuncia di CGIL-FP sanità

La CGIL ha inviato formale richiesta all’Azienda e agli organi preposti per la Sicurezza, invitandoli a provvedere a queste gravi condizione di lavoro

Manca la sicurezza nei posti di lavoro, e non solo riferita ai mezzi e alle strutture non idonee, ma anche a salvaguardia dei lavoratori e degli uffici (d.Lgs 81/2008) dai pericoli derivanti dall’esterno.

Lo scorso venerdì si è verificata una vera e propria aggressione, da parte di un utente nei confronti dell’addetto all’ufficio Accettazione del presidio ospedaliero di Bordighera.
L’utente si è presentato presso l’ufficio Accettazione intorno alle 16.30 circa, presentando la sua richiesta, ma alla spiegazione della dipendente, dove la stessa evidenziava l’impossibilità di soddisfare l’istanza per mancanza dei necessari requisiti, questi si adirava a tal punto da cercare di scaraventare,dapprima la poltrona contro la vetrata, poi prendendo a spallate la porta , dove l’addetta impaurita e scioccata si riparava.
Solo per l’intervento di alcuni presenti (utenti) il fatto non si è tradotto in qualcosa di ben piu’ grave. Sarebbe bastato che fosse accaduto qualche ora piu’ tardi e molto probabilmente non ci sarebbe stato nessuno a portare l’aiuto necessario.

L’ufficio è aperto tutti i giorni dal mattino fino alle ore 19, l’ufficio è ubicato al piano terra di fronte all’ingresso principale e dalle 15 in avanti non vi è nemmeno l’impiegato all’entrata, non esiste portineria ne tantomeno posto di Polizia, dopo le ore 18 il luogo si popola di estranei che gironzolano all’interno dei corridoi, non vi sono altri dipendenti, in quanto i reparti sono ai piani e radiologia e Pronto soccorso restano ubicate ai lati con porte chiuse(ovviamente).
L’ufficio in questione resta occupato spesso solo da personale femminile, che riparato da una paratia di vetro e da una porta ( di normale alluminio) gestisce le richieste di prenotazione esami e pagamento di referti o visite.
Alle 19 quando l’addetta esce dall’ufficio per la chiusura è sola.
Non è possibile avere paura di andare a lavorare è necessario intervenire SUBITO.

La CGIL ha inviato formale richiesta all’Azienda e agli organi preposti per la Sicurezza, invitandoli a provvedere a queste gravi condizione di lavoro.

Il Segretario prov.le CGIL-FP sanità
Tiziano Tomatis