A Diano Arentino ha aperto la Casa Famiglia Gaja

17 marzo 2011 | 09:24
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A Diano Arentino ha aperto la Casa Famiglia Gaja
A Diano Arentino ha aperto la Casa Famiglia Gaja
A Diano Arentino ha aperto la Casa Famiglia Gaja

La Casa Famiglia Gaja accoglierà minori in stato di semiabbandono e/o abbandono adempiendo alle funzioni genitoriali (quindi per periodi anche diurni e nei week end), seguendo il bambino nelle varie tappe della crescita

L’Associazione Progetto Famiglia Onlus (APF) di Sanremo, martedì 15 marzo ha inaugurato a Diano Arentino (Golfo Dianese – IM), la sua seconda Casa Famiglia. Dopo l’apertura a Sanremo, nel 1998, della Casa Famiglia Pollicino, da ieri è attiva la Casa Famiglia Gaja (di tipo professionale).
Al suo interno vive stabilmente un nucleo familiare composto dalla coppia referente affidataria (con le adeguate qualifiche professionali), che ha scelto di vivere l’esperienza dell’accoglienza attraverso gli inserimenti dei minori affidati dai Servizi Sociali o dal Tribunale dei Minorenni. Nella Casa Famiglia Gaja vive anche una seconda coppia genitoriale, la famiglia originaria di uno dei genitori affidatari (che potremmo definire “nonni” affidatari).

La Casa Famiglia Gaja accoglierà minori in stato di semiabbandono e/o abbandono adempiendo alle funzioni genitoriali (quindi per periodi anche diurni e nei week end), seguendo il bambino nelle varie tappe della crescita. Vista la formazione della coppia genitoriale (master in autismo), una particolare attenzione sarà assicurata anche ai minori con handicap cognitivo.

“Prima di aprire Casa Gaja c’è stata una lunga preparazione della coppia, durata circa due anni” – commenta Nazzareno Coppola, presidente dell’Associazione Progetto Famiglia – “che si è concretizzata in un periodo in Casa Famiglia Pollicino, supervisioni a cadenza mensile e partecipazione mensile ai gruppi sull’affido familiare che l’APF ha aperto a Sanremo, Imperia e Finale Ligure. Inoltre la coppia ha già ottenuto l’idoneità all’affido familiare, così come prevede la Legge Regionale per chi vuole aprire una Casa Famiglia su base professionale”.

Ogni domanda di inserimento verrà valutata dalla coppia che ne deciderà l’eventuale accoglienza in base alla situazione dei componenti della Casa Famiglia, con particolare attenzione alle condizioni e ai bisogni che in quel momento caratterizzano il nucleo centrale della famiglia (la coppia genitoriale e i propri figli). Questa attenzione permette di salvaguardare e tutelare sempre i componenti della famiglia accogliente che deve vivere l’inserimento del nuovo bimbo nel modo più sereno possibile. In seguito la valutazione di accoglienza verrà definita in una equipe al cui interno opera la coppia referente di Casa Gaja, Dott.ssa Karen Carboni e Dott. Julian Maltetzi, la psicologa psicoterapeuta Dott.ssa Monica Rebuffo e Nazzareno Coppola come responsabile della Casa Famiglia Pollicino. In seguito a una valutazione positiva, il primo mese di accoglienza sarà di osservazione, cui seguirà un confronto con gli operatori del servizio sociale e l’equipe tecnica dell’APF per discutere del Progetto Educativo Personalizzato.

Ulteriori informazioni si possono avere visitando il sito dell’APF Onlus www.casapollicino.it