Vertenza RT: oggi incontro tra Segreterie Territoriali Autoferrotranvieri e Provincia

Si è svolto oggi, presso la Provincia di Imperia, alla presenza del Presidente Sappa, e degli Assessori Raineri e Artioli, l’incontro richiesto dalle Organizzazioni Sindacali FILT-CGIL, FAISACISAL e UGLTRASPORTI.
La Provincia aveva convocato contemporaneamente tutte le OO.SS. presenti in Azienda ma, ancora una volta, abbiamo dovuto registrare l’indisponibilità di FIT-CISL e UILTRASPORTI ad unificare il tavolo delle trattative, tant’è che la riunione si è svolta su tavoli separati, nonostante avessimo manifestato l’esigenza e la disponibilità a rappresentare “unitariamente” tutti i Lavoratori RT, considerato il grave momento che attraversa l’Azienda.
Abbiamo:
• richiamato la Proprietà alle sue responsabilità, che rinvengono non solo dal suo ruolo istituzionale, ma anche dai doveri derivanti dal Codice Civile in materia di Spa;
• fatto rilevare come alcune iniziative contenute nel Piano Industriale di RT risultino fortemente aleatorie, prima fra tutte la  valorizzazione del patrimonio immobiliare che dovrebbe servire ad abbattere l’ingente debito accumulato dalle precedenti gestioni;
• espresso le nostre perplessità sull’ipotesi di costituzione di una nuova Società consortile con alcune aziende consorelle per svolgere le attività di noleggio, che, come affermato dall’Azienda, risulta strutturalmente in perdita, e che distrae risorse economiche ed
umane che andrebbero invece impiegate per l’attività primaria dell’Azienda: il Trasporto Pubblico Locale (TPL);
• apprezzato la disponibilità della Provincia – da noi richiesta – di favorire l’integrazione del sistema dei parcheggi a pagamento con l’Azienda di trasporti, pur rilevando le difficoltà dell’operazione, in considerazione del fatto che i parcheggi sono di proprietà di una Spa (Area 24), i cui azionisti sono diversi dalla provincia stessa;
• invitato la Provincia a sollecitare RT affinché ponga immediatamente in quiescenza tutto il personale che è già in possesso dei requisiti pensionistici massimi, affinchè le poche risorse disponibili (“Fondino” regionale…) vengano usate per incentivare l’esodo di chi è vicino alla pensione o integrare il reddito di chi sarà posto in cassa integrazione in deroga;
• chiesto all’Ente di attivare un confronto permanente sulla costruzione del percorso di “gara” (che dovrebbe svolgersi entro il 2011…), con particolare attenzione all’inserimento di una “clausola sociale” che, in caso di subentro di un nuovo gestore, garantisca a tutti i dipendenti il posto di lavoro e i trattamenti economici e normativi derivanti dall’applicazione del Contratto Nazionale e dell’Integrativo Aziendale di RT;
• dichiarato la nostra assoluta indisponibilità a sottoscrivere accordi che peggiorino le condizioni dei dipendenti e il trattamento dei nuovi assunti, gia’ sufficentemente penalizzati.

Lunedì 7 febbraio avrà luogo il prossimo incontro con l’Azienda, dove, in assenza di risposte positive e concrete alle nostre istanze, attiveremo la seconda fase delle procedure previste dalla Legge 146/90, per poter proclamare il primo sciopero di quattro ore.
Martedì 8 febbraio, presenti i Sindacati Regionali, tutte le Aziende e gli Enti Locali liguri, si svolgerà in Regione il previsto incontro, il cui esito sarà comunicato tempestivamente.