Serata dell’unità d’Italia al Festival: l’opinione di una nostra lettrice

Scrivo per esprimere il mio pensiero sulla puntata di giovedi del festival di Sanremo dedicata ai 150 anni dell’unità d’Italia. Sono rimasta stupita e delusa dalla scelta delle canzoni….
Secondo me ad esempio la canzone "la lunga notte dell’addio" senza offesa per gli autori ma chi la conosce? Visto che il festival è in Liguria, il giorno dopo cioè ieri era il compleanno di Fabrizio De Andrè perchè non mettere una canzone sua? come ad esempio trattando appunto dei 150 anni dell’unità d’italia e quindi anche di "guerra" era perfetta "La guerra di Piero", e Tenco? c’è anche il Festival a Sanremo a lui dedicato…. capisco che chiunque può pensare al suo cantante preferito e dire e allora ci voleva che so Domenico Modugno, Mina, e altri ma io credo che un poeta come De Andrè che ha incantato generazioni di persone forse meritava un piccolo ricordo.
Ci hanno pensato ieri sera Luca e Paolo ricordando che era il suo compleanno.
Altro piccolo appunto su questo festival, comunque molto gradevole (anche se non ai livelli di bonolis….), ma quando entrano i cantanti bisognava proprio obbligatoriamente mettere dei "jngle" stranieri? Bellissimi perchè sono tutte canzoni "mitiche" ma siamo al festival della canzone italiana…. potevano essere scelte delle belle nostre canzoni.
Non voglio fare la "patriottica" a tutti i costi… e comunque è stato un bel festival "leggero" "veloce" e con le splendide coreografie di Ezralow che riescono sempre ad emozionare.

Paola Porcellotti