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Sanremo, seconda sentenza del Tar a favore del dott. Maurilio Calleri

4 febbraio 2011 | 12:01
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Sanremo, seconda sentenza del Tar a favore del dott. Maurilio Calleri

Lo scorso anno era stato il dott. Calleri ad aver presentato un ricorso al TAR, in quanto aveva vinto nell’ottobre del 2009 il bando di gara per la pronta reperibilità per il soccorso veterinario nel Comune di Sanremo, ma era stato escluso

Il TAR si è pronunciato per la seconda volta a favore del dott. Maurilio Calleri, respingendo questa volta il ricorso presentatato dal dott. Massimo Taricco, titolare dell’ospedale veterinario, in quanto “i ricorrenti – come si legge nella sentenza del 03/02/2011 – contravvenendo alla prescrizione contenuta nell’avviso di indagine di mercato, non hanno presentato l’offerta al ribasso sull’importo complessivo posto a base di gara e che, quanto al contenuto sostanziale della censura avanzata attraverso l’aggiudicazione disposta in favore del controinteressato (dott. Maurilio Calleri), questi risulta viceversa titolare di presidio sanitario idoneo, ai sensi della normativa sanitaria vigente, a soddisfare le esigenze sottese all’affidamento del servizio di pronta reperibilità di soccorso veterinario.” Respingendo il ricorso che risulta infondato.

Lo scorso anno era stato il dott. Maurilio Calleri ad aver presentato un ricorso al TAR, in quanto, avendo vinto nell’ottobre del 2009 il bando di gara per la pronta reperibilità per il soccorso veterinario nel Comune di Sanremo, ma essendo stato escluso dal bando di gara in quanto non è stato rispettato il diritto dell’interesssato a partecipare attivamente al procedimento amministrativo, anche mediante il deposito di memorie e documenti a sostegno della propria posizione, aveva avuto ragione dal TAR che ne ha accolto il ricorso ritenendolo fondato, infatti come si legge nella sentenza del 15 aprile 2010 “l’amministrazione comunale, dopo aver dichiarato il ricorrente aggiudicatario provvisorio della gara per cui è causa, con il provvedimento impugnato lo ha escluso dalla procedura senza dare comunicazione alcuna dell’avvio del relativo procedimento, assegnando un congruo termine per la formulazione delle relative osservazioni…”

Pertanto con la seconda sentenza si fa definitavamente chiarezza in merito al servizio di pronta reperibilità per il soccorso veterinario che ogni anno il Comune di Sanremo assegna ad un medico veterinario libero professionista, ritenendo il TAR che tale servizio può essere svolto anche da un ambulatorio veterinario e non soltanto da un ospedale veterinario.