Sanremo: riunita la consulta della terza età

12 febbraio 2011 | 13:16
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Sanremo: riunita la consulta della terza età

E’ stata la prima riunione del 2011 – era due anni che la consulta non veniva convocata – e nel corso dell’incontro sono stati analizzati tutti i dati sulla terza età di Sanremo

Giovedì, a Palazzo Bellevue, si è riunita la consulta Area Anziani. Era presente l’assessore ai Servizi Sociali Gianni Berrino con i dirigenti e rappresentanti dei servizi sociali del Comune, tra cui la relatrice Rosetta De Marchi, l’Asl 1 e il Distretto Socio-sanitario 2 e le associazioni Acli, UILP-Uil, Fidas, Cooperativa Quadrifoglio, Spi-CGIL, Auser Sanremo, Associazione Alzahimer Sanremo, Banca del Tempo, FNP-CISL, Anteas, Cupla,e Avo.
E’ stata la prima riunione del 2011 – era due anni che la consulta non veniva convocata – e nel corso dell’incontro sono stati analizzati tutti i dati sulla terza età di Sanremo: la percentuale di ultrassessantacinquenni sulla popolazione, le proiezioni di invecchiamento della popolazione matuziana, gli attuali progetti in corso dell’Amministrazione comunale per la terza età ed i relativi impegni di spesa necessari a metterli in atto. Sono state illustrate le prospettive per il 2011 e, infine, è stato aperto il dibattito con le associazioni presenti.
Questi i dati relativi al pianeta terza età: sul totale della popolazione residente (pari a 56.879 unità nel 2010, di cui 26.776 maschi e 30.113 femmine) gli ultrasessantacinquenni sono 16.125, di cui il 49% hanno dai 65 ai 74 anni; il 40% da 75 a 85 anni e l’11% sono oltre gli 85. In particolare, ci sono 22 ultracentenari (20 donne e 2 uomini).
Un altro dato interessante è l’’indice di vecchiaia (rapporto tra popolazione residente oltre i 65 anni rispetto a quella che non supera i 14 anni). In Italia è pari a 144,5; in Liguria a 232,6 (regione più vecchia d’Italia) e a Sanremo 248 (cioè ogni 100 giovani ci sono 248 anziani). Quello di Sanremo è un livello che la provincia di Imperia avrà nel 2026, secondo le proiezioni Istat.
Altri dati diffusi riguardano la natalità e la mortalità. Dal 2000 al 2010 la popolazione a Sanremo è aumentata solo di 905 unità, incremento dovuto soprattutto alla popolazione straniera che, dal 2000, è passata dal 2,7% all’8% e rappresenta il 23% rispetto alla popolazione residente.
Sono 16.125 gli anziani residenti a Sanremo e le nascite sono pressoché stabili (408 nel 2010).

«A fronte di questi dati – commenta l’Assessore Berrinoè necessaria, a medio e lungo temine, una politica sulla terza età forte, perché bisognerà far fronte a questi numeri, che sono inconfutabili. Queste valutazioni devono riguardare investimenti del Comune sulla terza età, oltre a tutti gli interventi che già mette in atto, in termini di strutture, progetti e servizi».
Ciò risulta ancor più evidente dalla ‘piramide delle età’, realizzata per la prima volta per Sanremo dalla dott.ssa De Marchi, che permette di vedere con immediatezza la composizione della popolazione.
Come si può vedere dal grafico allegato relativo ai dati del 2010, la figura non rappresenta una vera e propria piramide, ma è più simile ad un vaso ampio al centro. Ciò significa che la base, che rappresenta le fasce dei più giovani, non è ampia come dovrebbe, e invece di restringersi gradatamente verso la cima si ingrossa al centro, che corrisponde alle fasce di popolazione più anziana.
La base deve essere più ampia in modo che i giovani che rappresenta supportino il carico sociale delle fasce di età avanzata; la fascia più numerosa (40-44 anni), che rappresenta l’elemento “produttivo” della società, è concentrato in poche fasce centrali (e non alla base). Questa popolazione, quando invecchierà, non sarà supportata da un congruo numero di popolazione. Per quanto riguarda la composizione, fino ai 50-54 anni uomini e donne sono pressoché in numero pari, mentre nella fascia dai 55-59 inizia la disparità, che tocca il picco più alto nella fascia dai 85 a 89.
«Abbiamo chiesto a tutte le associazioni – ha commentato l’assessore Berrino – di continuare a collaborare come hanno fatto finora per venire incontro alle esigenze e per contribuire a risolvere le problematiche relative alla terza età».

La Consulta tornerà a riunirsi ancora nel corso di qust’anno.
Iniziative del Comune per la terza età e, tra parentesi, l’investimento annuo del Comune:
Sportello integrato (Via Escoffier, presso uffici Asl1) – in collaborazione con Auser e Distretto socio-sanitario 2 per qualsiasi esigenza socio-sanitaria
Centri anziani – sono 5 (59mila euro)
Corsi di ginnastica, informatica, musica, nuoto (30.000 euro)
Gite – coinvolgono 600 persone (15.000 euro)
Pranzi Natale, Epifania e Pasqua; (4.000 euro)
Soggiorni estivi per anziani (circa 75 persone) (36.000 euro
Progetto emergenza estate, in collaborazione con Auser e Antea, che coinvolge circa 66 anziani (2.500 euro)
Telesoccorso per 37 utenti (4.600 euro)
Assistenza domiciliare per 615 persone (circa 790.000 euro)
Servizi di nonni vigili per una quarantina di addetti )rimborsi spese 70.000 euro)
Integrazione rette nelle case di riposo per 148 anziani (1.111.000 euro)
Casa serena (3.960.000 euro ed entrate per 3.760.000, pari ad una copertura dei costi del 95%)
Centro diurno per malati di Alzhaimer
«Un dato positivo per il ComuneE’ stata la prima riunione del 2011 – era due anni che la consulta non veniva convocata – e nel corso dell’incontro sono stati analizzati tutti i dati sulla terza età di Sanremo, commenta l’Assessore Berrino, che aggiunge: «Prossimamente apriremo 12 mini appartamenti a Casa Serena per persone anziane autosufficienti che potranno, però, usufruire dei servizi della residenza».

Potete scaricare il grafico con la piramide dell’età