Sanremo, furto con scasso all’Accademia della Pigna e al Circolo Ligustico in piazza Capitolo

La scorsa notte si è compiuto un grave sopruso ai danni della cultura cittadina: alcuni ignoti hanno scassinato le porte delle sedi delle associazioni culturali di Piazza Capitolo, una nuova e attivissima realtà che si sta impegnando per il rilancio della Pigna.
I ladri hanno forzato l’ingresso dello Studiolo dell’Accademia della Pigna al civico 1, hanno divelto il portone e sono entrati cercando oggetti di valore o attrezzature: hanno trovato solo libri, carte e documenti che evidentemente non rispondevano alle loro aspettative, prelevando solo un piccolo crocifisso in ebano, di foggia celtica, che giaceva in un baule.
Gli stessi malviventi, si presume, hanno poi fatto irruzione nella nuova sede condivisa del Circolo Ligustico, del Centro Studi “Stan Kenton”, dello SCAS (Studi Cavità Artificiali) e dell’associazione Sanremo Cinema, situata al civico 11 della stessa piazzetta. Si tratta di uno spazio di proprietà comunale dove è stato inaugurato la scorsa domenica un bel centro culturale.
Da questa sede è stato rubato un vecchio computer, mentre altre attrezzature come un televisore sono stati preparati per l’asporto ma poi sono rimasti in loco, come se l’operazione di furto fosse stata disturbata e interrotta da qualcuno. Le varie associazioni stanno ancora controllando in queste ore l’eventuale ammanco di altri oggetti.
La scoperta è stata effettuata questa mattina da alcuni abitanti della zona che hanno chiamato le forze dell’ordine, prontamente intervenute. La Polizia municipale ha poi contattato i responsabili delle associazioni, che ora sporgeranno denuncia contro ignoti.

"Un commento è necessario" dicono dall’associazione. "C’è vivo rammarico in chi si sta adoperando per “risanare” mediante iniziative di cultura e spettacolo la parte più antica della città; certo, il gesto disdicevole sembra compiuto non da ladri professionisti ma da qualche disperato. Non vogliamo pensare che possa essere addirittura un atto di vandalismo contro un simbolo della cultura in mezzo al degrado della Pigna. Ma in ogni caso speriamo che chi di dovere – Amministrazione comunale, forze dell’ordine, abitanti “sani” della Pigna – faccia la propria parte per evitare la cultura del disagio e della violenza. La Pigna va riconquistata ad un grado di civiltà maggiore e le associazioni saranno sempre in prima fila in questo. Speriamo non da sole!"