Sanremo: Adoc, da primo monitoraggio televoto non falsato da call center

18 febbraio 2011 | 12:39
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Sanremo: Adoc, da primo monitoraggio televoto non falsato da call center

Ma Adoc esprime dubbi su reale peso del televoto nelle votazioni in compartecipazione con il voto della giuria

Il Presidente dell’Adoc Carlo Pileri, inviato per decisione dell’Agcom al Festival di Sanremo quale osservatore delle procedure di televoto, ha assistito alle operazioni di televoto della serata del 17 febbraio, relativamente ai giovani e al ripescaggio dei Vip. L’Adoc evidenzia la massima collaborazione da parte dei funzionari Rai e del notaio incaricato.

“L’andamento del voto, costantemente monitorato, non fa ritenere possibile un voto gonfiato da call center o altri sistemi di votazione automatizzati – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – pertanto si ritiene che tali modalità di votazione siano da escludere, pur non avendo mezzi tecnologici per verificarlo. Sul sistema del televoto rimangono i dubbi, già espressi un mese fa quando fu anticipato dalla stampa, sul regolamento del televoto di questa edizione del Festival, in particolare per quando riguarda il voto misto giuria e televoto. Difatti il meccanismo premia il voto della giuria, in particolare dell’orchestra, che prevale sul televoto in caso di parità. In tal modo il primo nella classifica della giuria passerebbe comunque a prescindere dal televoto, al pari chi risultasse primo al televoto anche se avesse ottenuto una quantità di voti pari a tutti glia latri messi assieme, se fosse ultimo nella classifica della giuria potrebbe non passare. Per questo il televoto rischia di essere un voto praticamente superfluo”.