Sanità Imperia: aumenta fenomeno fughe dei pazienti fuori regione: interrogazione di Marco Scajola

22 febbraio 2011 | 11:57
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Sanità Imperia: aumenta fenomeno fughe dei pazienti fuori regione: interrogazione di Marco Scajola

“Bisogna incrementare il convenzionamenti per arginare il problema” dice l’esponente del PdL

“Nel territorio dell’imperiese il fenomeno della liste d’attesa sta assumendo aspetti preoccupanti non solo perché i tempi per l’erogazione delle prestazioni sanitarie si allungano ma anche perché questo sta portando ad un sensibile aumento delle fughe dei pazienti fuori regione, in particolare nella vicina Piemonte, incrementando di fatto la mobilità passiva dei pazienti”. Questa è la denuncia del consigliere regionale del Pdl Marco Scajola che annuncia di aver presentato un interrogazione urgente in regione e spiega: “ i tempi d’attesa lunghissimi sono evidenti e dall’analisi dei dati, aggiornati al 30 di gennaio 2011, si evince chiaramente che la situazione è critica.

Il consigliere regionale fa qualche esempio: in provincia di Imperia per un ecografia cardiaca ci vogliono dai 50 ai 74 giorni di attesa; per un ecografia alla mammella dai 71 ai 115 giorni; per un ecografia polmonare la situazione è simile a quella per una mammografia. Mentre per un ecodoppler sovraaortico, esame eseguito per studiare i vasi sanguigni (arterie e vene), utile per l’inquadramento di un paziente che ha avuto un ictus e per le diagnosi di aneurisma e delle malattie delle coronarie ci vogliono 162 giorni.
“Ma tanti altri potrebbero essere gli esempi – aggiunge Scajola – di questo tipo che costringono i pazienti dell’imperiese a recarsi fuori regione per esempio a Fossano, nel vicino Piemonte, per una semplice radiografia a causa dei tempi “biblici” della sanità”.
Per questo Scajola ha chiesto col suo documento alla Giunta Regione il perché, vista la presenza di importanti realtà private sul territorio, non si proceda a incrementare i convenzionamenti “ questo consentirebbe una maggior celerità nell’erogazione delle prestazioni sanitarie sul territorio ed un considerevole risparmio per l’Asl 1 che oggi invece si trova costretta a pagare i salati costi dovuti alla fuga dei pazienti fuori regione”.
“Non solo – aggiunge l’esponente del Pdl – per i pazienti il doversi rivolgere sempre più frequentemente all’Asl 15 di Fossano in Piemonte rappresenta un pesante disagio visto che i cittadini per raggiungere questa struttura devono sobbarcarsi 300 chilometri di strada e ad esempio, per le persone più anziane che tra l’altro sono quelle che necessitano di maggiori cure, questo diventa un grave problema”.

“Credo che sia fondamentale garantire dei servizi sanitari efficienti ed efficaci. – conclude Marco Scajola – La Regione ha il dovere di organizzare al meglio il territorio assicurando livelli di assistenza al malato elevati e lavorando per il miglior utilizzo delle risorse disponibili ”.