Realizzazione ospedale unico di Taggia: interpellanza di Alessio Saso (PdL)

23 febbraio 2011 | 13:59
Share0
Realizzazione ospedale unico di Taggia: interpellanza di Alessio Saso (PdL)

“Si mantiene uno stato di incertezza per convenienza: non si dice che l’ospedale di Bordighera chiuderà e che la nuova struttura di Taggia non si farà” dice Saso

Con un’interpellanza Alessio Saso (PdL) ha chiesto se la realizzazione del nuovo ospedale unico di Taggia è accantonata o se rimane nei programmi della Regione e, in questo secondo caso, come la Giunta intenda attivarsi affinché l’Asl1 sia messa in condizione di gestire il periodo transitorio e non lasciare che le strutture attuali decadano progressivamente.
«Crescono le liste d’attesa – ha detto Saso – e il malcontento. La Asl 1 è in sofferenza, anche a causa della direzione. Si parla di ospedale unico da tre anni, prima che si verificassero significativi problemi economici: siamo ancora in grado di realizzarlo o continua ad essere un’idea per distogliere dai problemi attuali della sanità imperiese? Nel frattempo il Saint-Charles di Bordighera sta morendo di consunzione naturale. La Giunta faccia una scelta chiara».
«Dissento – ha risposto l’assessore alla Salute Claudio Montaldo – sul modo secco con cui pone un bivio in questo momento. Ci sono decine di milioni di investimenti in corso: per la messa in sicurezza e il miglioramento della qualità e per l’attivazione di case della salute a Imperia, Sanremo e Bordighera, in vista del nuovo ospedale. Per la nuova struttura la Asl 1 ha completato lo studio di fattibilità, ma il piano finanziario prevede un investimento statale importante: da sola la Regione non può farcela. Il patto per la salute tra Regione e Governo prevedeva 6 miliardi di investimenti in tre anni in Liguria, poi Tremonti ha frenato. Non subito, ma gli investimenti in edilizia sanitaria si faranno».
Insoddisfatto Saso: «Si mantiene uno stato di incertezza per convenienza: non si dice che l’ospedale di Bordighera chiuderà e che la nuova struttura di Taggia non si farà. È stata chiesta una lista di immobili da cartolarizzare a Imperia, mi auguro che i proventi non vengano utilizzati per ripianare i deficit delle altre Asl.»