Porto di Imperia: Leone convoca incontro per far luce sulle cifre ricavate dal porto

10 febbraio 2011 | 12:51
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Porto di Imperia: Leone convoca incontro per far luce sulle cifre ricavate dal porto

“E’ opportuno che il Comune attivi tutte le sue energie per vederci chiaro e prendere le decisioni opportune. Personalmente ho qualche dubbio che le cifre riportate possano corrispondere alla realtà” dichiara Leone

Il Vicesindaco Rodolfo Leone ha promosso un incontro con i membri di nomina comunale nella Porto di Imperia SpA, con lo scopo di verificare nei dettagli i rapporti con gli altri soggetti interessati alla realizzazione del nuovo porto turistico, anche sotto l’aspetto contrattualistico, e di fare chiarezza, alla luce delle ripetute notizie apparse sulla stampa, circa la cifra che sarebbe stata finora ricavata da Acquamare dagli acconti per la vendita di circa la metà dei posti barca disponibili.
Se le cifre riportate rappresentassero la realtà, ciò significherebbe che il valore globale dell’operazione porto turistico ammonterebbe almeno ad oltre 800 milioni di euro, e considerato che il costo per la realizzazione del porto pare sia stato di circa 160 milioni, l’operazione rappresenterebbe l’affare del secolo.
Inoltre, sempre se tali cifre corrispondessero a verità, il valore delle azioni del Comune nella Porto di Imperia, equivarrebbe ad un ammontare oscillante tra gli 80 ed i 100 milioni, ben più dei 25 stimati finora, ancorché tale cifra – alla luce della decadenza della concessione e di tutto quel che ne consegue – non sia più realizzabile poiché l’intero manufatto entrerebbe nel patrimonio dello Stato.

“Alla luce di quanto sopra – afferma Rodolfo Leoneè opportuno che il Comune attivi tutte le sue energie per vederci chiaro e prendere le decisioni opportune. Personalmente ho qualche dubbio che le cifre riportate possano corrispondere alla realtà”.
Ma non è tutto: “Leggo poi spesso sui giornali – aggiunge Leone – di una querela dell’ing. Lunghi nei miei confronti. Vorrei precisare che ad oggi non ho ricevuto nessuna comunicazione in merito, né l’ing. Lunghi mi ha preannunciato verbalmente di aver intenzione di querelarmi”.