“Piano Casa”: la Lega riesce a spuntare dei miglioramenti importanti

25 febbraio 2011 | 18:13
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“Piano Casa”: la Lega riesce a spuntare dei miglioramenti importanti

“L’emendamento approvato che ritengo piu’ importante è quello relativo all’ulteriore incremento, pari al 3% di cui potranno giovarsi i territori montani cercando quindi di limitare lo spopolamento degli stessi” dice Torterolo

Indiscutibile vittoria della Lega Nord in approvazione del DDL 117 meglio noto come piano casa.
Sono stati infatti accolti dall’aula, all’unanimità, anche con l’appoggio della maggioranza quindi quattro degli emendamenti presentati dal Carroccio. Spiega il Consigliere Maurizio Torterolo, primo firmatario dei provvedimenti approvati: “Si tratta di modifiche di una certa rilevanza, dettate dal buon senso sulle quali abbiamo ottenuto una convergenza trasversale, che voglio aiutare le realtà dei territori piu’ svantaggiati. L’emendamento approvato che ritengo piu’ importante è quello relativo all’ulteriore incremento, pari al 3% di cui potranno giovarsi i territori montani cercando quindi di limitare lo spopolamento degli stessi. Il nostro entroterra, infatti è, da sempre, stato vessato dalle scelte amministrative che hanno sempre teso ad avvantaggiare i comuni costieri. Ho voluto credere ancora nello sviluppo di questi territori creando una apposita premialità che consenta maggiori ampliamenti degli edifici che si trovano in queste zone.”
L’aula ha approvato, sempre all’unanimità, anche un altro emendamento presentato della Lega Nord che consentirà di ampliare i soggetti che potranno giovarsi della premialità, pari ad un ulteriore 5%, prevista per le coperture degli edifici. Spiega sempre Torterolo: “Prima della modifica da me proposta potevano giovarsi del premio che porta l’ampliabilità al 40% degli edifici, solo chi usava per le coperture l’ardesia. Ho voluto estendere tale vantaggio anche a chi utilizzarà per i tetti quelli che sono i materiali tipici delle varie zone della Liguria come i coppi o le lose per la Valbormida, da cui provengo o altri secondo le tradizioni edilizie delle varie aree della nostra regione.” Infine è stato accolto un emendamento piu’ tecnico che sarà però molto utile alle amministrazioni locali. Queste, infatti, secondo il vecchio testo avrebbero avuto solo 45 giorni le zone in cui delocalizzare gli edifici da demolire e ricostruire e le aree e gli immobili suscettibili di interventi di riqualificazione urbanistica. “Con questo emendamento ho pensato ai piccoli comuni che in un tempo così breve sarebbero riusciti con estrema fatica a realizzare ciò che la legge prevedeva. Ho ottenuto di allungare il termine a 90 giorni agevolando così’ gli uffici amministrativi dei comuni”. Termina Torterolo”ringrazio i tecnici che mi hanno aiutato a confezionare gli emendamenti come il mio conterraneo Ing. Andrea Bonino che mi ha spronato non poco nelle mie scelte nonché gli uffici legislativi regionali che hanno coadiuvato al mia azione perfezionandola da un punto di vista tenico-giuridico.”
La vittoria del Carroccio è ancora piu’ evidente se si considera che questi quattro emendamenti sono gli unici accolti dalla maggioranza e dalla Giunta.
Purtroppo uguale disponibilità non è stata dimostrata relativamente ad altri argomenti ritenuti fondamentali dagli esponenti del Carroccio, ricorda il Consigliere Torterolo, che per la Lega ha seguito l’iter approvativi della legge in commissione, che “il nostro gruppo si è posto in modo propositivo di fronte alle necessità che sono emerse dal territori attraverso le molte audizioni, degli amministratori locali, delle associazioni di categoria e degli Ordini professionali. Dobbiamo constatare con dispiacere che l giunta ha preferito seguire alcune logiche politiche dettate dalle preclusioni preconcette dell’ala della sinistra ambientalista che compone la maggioranza di centro-sinistra in Regione la quale, anacronisticamente ha fatto prevalere la logica dell’ostruzionismo nei confronti delle attività produttive ed alberghiere che vengono pertanto molto penalizzate, aggiungo ingiustamente, con questo provvedimento. Escludere queste ultime, dalla possibilità di ampliamento edilizio è stato a mio avviso, un enorme errore politico che spero venga opportunamente stigmatizzato. Avevo presentato a nome della Lega Nord, in veste di relatore di minoranza,un ulteriore emendamento che avrebbe consentito l’opportuno reinserimento di queste categorie, ma a nulla è purtroppo è servito e la maggioranza di sinistra ha bocciato queste opportunità che avrebbe consentito un rilancio delle attività del territorio.”
"Per questi motivi" ricorda il capogruppo Edoardo Rixi, "la Lega si è espressa negativamente sulla legge che ha mancato un’importante occasione di possibile sviluppo per l’edilizia, il suo indotto e le attività produttive a d iniziare da quelle legate al turismo".