“Nascita ed evoluzione del sommergibile” al Lions Clubs Sanremo Matutia

12 febbraio 2011 | 10:31
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“Nascita ed evoluzione del sommergibile” al Lions Clubs Sanremo Matutia
“Nascita ed evoluzione del sommergibile” al Lions Clubs Sanremo Matutia
“Nascita ed evoluzione del sommergibile” al Lions Clubs Sanremo Matutia
“Nascita ed evoluzione del sommergibile” al Lions Clubs Sanremo Matutia

Tra gli ospiti il Presidente lions Arma Nardone, la Dott.ssa Gaggero Orlando, l’Ammiragio Bozzano, il Presidente del Lions club Sanremo Host Benza, il Vice Governatore del Panatlon Fogliarini, l’assessore Di Meco e l’assessore Artioli

Il giorno 9 febbraio all’Hotel Montecarlo il Contrammiraglio Fulvio Lupo ha tenuto al Lions Clubs Sanremo Matutia un interessante relazione dal titolo “Nascita ed evoluzione del sommergibile”.
Numerosi i soci intervenuti a questo services informativo-culturale che ci ha permesso di conoscere le prime esplorazioni del mondo sottomarino dalla seconda metà dell’ 800 ai nostri giorni, di scoprire i vantaggi bellici di tale mezzo subacqueo, e della sua evoluzione sollecitata da finalità e finanziamenti militari. Tra gli ospiti ricordiamo il Presidente lions Arma, Numidia Nardone, la Dott.ssa Milly Gaggero Orlando Console del Mare, l’Ammiragio Enrico Bozzano il Presidente del Lions club Sanremo Host Enzo Benza, il Vice Governatore del Panatlon Piero Fogliarini, l’assessore al Turismo Di Meco e l’assessore provinciale Artioli.

La Presidente Giovanna Fogliarini ha illustrato il Curriculum del nostro importante ospite che ha dedicato la sua carriera al servizio dell’Arma subacquea ha frequentato la Marina degli Stati Uniti ottenendo il comando di un gruppo di sommergibili quale capo della squadra navale.

In seguito con una squadriglia di fregate ha partecipato a numerose missioni operative ed addestrative nel Mediterraneo, è poi tornato allo Stato Maggiore della Marina dove si è occupato per 4 anni della logistica delle basi Navali. Dal 1994 ha ricoperto per tre anni l’incarico di Addetto Militare della difesa presso l’ambasciata d’Italia a Tripoli. ed al suo rientro in Italia è andato in congedo con la qualifica di ControAmmiraglio.

“La storia del mondo subacqueo inizia con la realizzazione“ci racconta Lupo “di uno scafo sottomarino costruito in Francia nel 1863 :era un battello in ferro lungo 40 metri e l’armamento di cui era dotato consisteva in una carica esplosiva posta all’estremità di una lunga asta.Fu chiamato PLONGEUR ma aveva un grave inconveniente :l’esplosione investiva anche il battello attaccante che aveva molte probabilità di andare perduto assieme alla nave nemica.
Si risolvette tale problema con una Torpedine chiamata Siluro dal nome di un pesce e che era azionata da una macchina ad aria compressa.Ma il vero sommergibile nacque nel1897fuchiamato NARVAL era dotato di una caldaia a vapore,era in grado di navigare in superficie anche col cattivo tempo e si immergeva quando doveva attaccare. Si costruì poi il DELFINO varato nell’arsenale della Spezia, ma anche questo mezzo era concepito per la difesa costiera …occorrevano scafi più grandi per contrastare navi avversarie in alto mare…
Tra i miglioramenti tecnici del sommergibili si deve ricordare il Periscopio strumento fondamentale durante la navigazione occulta, l’uso dei motori a benzina al posto di quelli a vapore entrambi soppiantati infine dal motore DIESEL.

“Ma come fa un mezzo così pesante ad immergersi ed a navigare?” E’ la domanda di un attento ascoltatore alla quale il nostro Relatore da un’esauriente spiegazione.

“Per immergersi il sommergibile deve imbarcare tanta acqua il cui peso sia uguale alla sua riserva di spinta. C’è un doppio fondo provvisto di un foro con relativa valvola dal quale l’acqua entra ed il sommergibile sta in fondo, per riemergere deve in seguito espellere tutta l’acqua che aveva incamerato.”

La navigazione e le esplorazioni sottomarine migliorarono con la nascita del Radar che fu utilizzato dalla marina britannica in tutte le sue unità navali, Verso il 1950 gli Stati Uniti costruirono un sommergibile NUCLEARE primo fra tutti il NAUTILUS varato nel 1954 , ma si cercava una forma di scafo più efficiente per la navigazione in immersione.
Nacque l’ALBACORE dalla forma a goccia che massimizzò le prestazioni sottomarine a discapito di quelle in superficie.”Furono entrambi “conclude il nostro relatore un successo per gli Stati Uniti che , adoperando le caratteristiche del Nautilus e dell’Albacore , progettò sommergibili con caratteristiche superiori alle precedenti basate su una maggior velocità d’immersione associata ad una grande manovrabilità.
Volge al termine questo escursus sul mondo marino il nostro relatore avvalendosi di un brillante eloquio e di una precisa terminologia, frutto di gloriose esperienze, invita i presenti a porre domande alle quali risponde dettagliatamente facendoci avvicinare ad un mondo a molti di noi sconosciuto o meglio solo visto in avventurose pellicole cinematografiche Giovanna Fogliarini ringrazia l’ospite per il suo brillante intervento e con la consegna del guidoncino ed un omaggio floreale per Alessandra che ha accompagnato il papa , termina la serata dopo aver immortalato questi momenti con numerosi flash fotografici. che sono riportati sotto l’articolo.

Ballestra M. Luisa (addetto stampa Matutia)