Lions Club Matutia: incontro su Villa Magnolie, ora sede del Liceo Cassini
26 febbraio 2011 | 12:10
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L’architetto Bracco Rosangela ha regalato ai soci una bella, esauriente relazione su questo storico edificio, ora nuova sede del Liceo Classico Cassini del quale ha curato un attento restyling
il lions Club Sanremo Matutia ha organizzato un incontro in cui si è parlato di Villa Magnolie.
Una socia, l’architetto Bracco Rosangela, ha regalato ai soci una bella, esauriente relazione su questo storico edificio, ora nuova sede del Liceo Classico Cassini del quale ha curato un attento restyling. La presidente Giovanna Fogliarini ci illustra il curricolum dell’’architetto Bracco: laureata presso il politecnico di Torino, ha maturato esperienze di progettazione e , superato l’esame di stato, ha aperto uno studio come libero professionista a Sanremo.
Si occupa da anni di restauro edilizio anche ad opera di enti pubblici ed ha ridato , grazie alla sua competenza e professionalità,un aspetto nuovo a Villa Magnolie sia per quanto riguarda le facciate che gli interni salvaguardando gli elementi decorativi che quelli pittorici.
Ricordiamo che il Villino Dufour si chiamava così originariamente ,in quanto fu commissionato nel 1860 appunto da Dufour all’impresario Giovenale Gastaldi ed era stato progettato come casa unifamiliare dove ospitare forestieri che venivano a svernare a Sanremo:i duchi di Aosta vi trascorrevano molti mesi grazie all’amena posizione ed al buon clima.
Più tardi nei primi decenni del 1900, ci narra Rosangela, la villa fu venduta al possidente Duca Gandolfo: si realizzò un ampiamento dell’immbile pur mantenendo la destinazione ad uso per agiate famiglie di fuori, nel 1923 vi soggiornò anche una principessa della dinastia persiana, Più tardi divenne la sede dell’ultimo sultano ottomano Maometto VI che, per la cronaca, fece una morte misteriosa ed improvvisa.
Dopo di chè la villa fu chiusa le stanze sigillate ma gli interni purtroppo vennero saccheggiati con asportazione di mobili antichi e suppellettili varie.
Intorno al 1950 venne insediata una scuola media dove i “famosi” padri dottrinari operarono con rigore e buon insegnamento fino agli anni ’80.
Alla fine del 2004 Villa Magnolie viene acquistata dalla Provincia e l’allora Pres. Avv, Giuliano ha voluto destinarla, con un impegno finanziario notevole, nella sede : del Liceo G:Domenico Cassini . Grazie all’intervento di Rosangela per quanto riguarda le opere architettoniche e di restauro, è ora una bella sede che conta di 15 nuove aule con annessi servizi un’aula magna ed uffici amministrativi nonché parcheggio con 250 posti moto.
“all’interno “ sottolinea il nostro architetto “sono ancora visibili sul soffitto una bella decorazione con amorini su uno sfondo di cielo turchese ed uno stemma araldico molto antico che sta sulla volta del corridoio: entrambi sapientemente salvaguardati.”
Termina questo brillante excursus sulle storiche vicende di Villa Magnolie, la nostra socia tramite le sue esperienze e la proiezione di filmine molto interessanti ci ha resi edotti sulla storia di uno dei più belli edifici dell’estremo ponente ligure che vanta una lunga tradizione.Al liceo Cassini ricordiamo che sono cresciuti studenti che hanno lasciato il segno nella storia culturale del nostro paese come lo scittore Italo Calvino e il giornalista Eugenio Scalfari.
Una socia, l’architetto Bracco Rosangela, ha regalato ai soci una bella, esauriente relazione su questo storico edificio, ora nuova sede del Liceo Classico Cassini del quale ha curato un attento restyling. La presidente Giovanna Fogliarini ci illustra il curricolum dell’’architetto Bracco: laureata presso il politecnico di Torino, ha maturato esperienze di progettazione e , superato l’esame di stato, ha aperto uno studio come libero professionista a Sanremo.
Si occupa da anni di restauro edilizio anche ad opera di enti pubblici ed ha ridato , grazie alla sua competenza e professionalità,un aspetto nuovo a Villa Magnolie sia per quanto riguarda le facciate che gli interni salvaguardando gli elementi decorativi che quelli pittorici.
Ricordiamo che il Villino Dufour si chiamava così originariamente ,in quanto fu commissionato nel 1860 appunto da Dufour all’impresario Giovenale Gastaldi ed era stato progettato come casa unifamiliare dove ospitare forestieri che venivano a svernare a Sanremo:i duchi di Aosta vi trascorrevano molti mesi grazie all’amena posizione ed al buon clima.
Più tardi nei primi decenni del 1900, ci narra Rosangela, la villa fu venduta al possidente Duca Gandolfo: si realizzò un ampiamento dell’immbile pur mantenendo la destinazione ad uso per agiate famiglie di fuori, nel 1923 vi soggiornò anche una principessa della dinastia persiana, Più tardi divenne la sede dell’ultimo sultano ottomano Maometto VI che, per la cronaca, fece una morte misteriosa ed improvvisa.
Dopo di chè la villa fu chiusa le stanze sigillate ma gli interni purtroppo vennero saccheggiati con asportazione di mobili antichi e suppellettili varie.
Intorno al 1950 venne insediata una scuola media dove i “famosi” padri dottrinari operarono con rigore e buon insegnamento fino agli anni ’80.
Alla fine del 2004 Villa Magnolie viene acquistata dalla Provincia e l’allora Pres. Avv, Giuliano ha voluto destinarla, con un impegno finanziario notevole, nella sede : del Liceo G:Domenico Cassini . Grazie all’intervento di Rosangela per quanto riguarda le opere architettoniche e di restauro, è ora una bella sede che conta di 15 nuove aule con annessi servizi un’aula magna ed uffici amministrativi nonché parcheggio con 250 posti moto.
“all’interno “ sottolinea il nostro architetto “sono ancora visibili sul soffitto una bella decorazione con amorini su uno sfondo di cielo turchese ed uno stemma araldico molto antico che sta sulla volta del corridoio: entrambi sapientemente salvaguardati.”
Termina questo brillante excursus sulle storiche vicende di Villa Magnolie, la nostra socia tramite le sue esperienze e la proiezione di filmine molto interessanti ci ha resi edotti sulla storia di uno dei più belli edifici dell’estremo ponente ligure che vanta una lunga tradizione.Al liceo Cassini ricordiamo che sono cresciuti studenti che hanno lasciato il segno nella storia culturale del nostro paese come lo scittore Italo Calvino e il giornalista Eugenio Scalfari.
La Presidente Giovanna Fogliarini porge sentiti ringraziamenti a nome suo e di tutti i soci del Matutia per il brillante intervento di Rosangela , come piccolo segno di riconoscenza le porge dei fiori e con un affettuoso abbraccio chiude la serata.