Lettrice interviene sui problemi della città e della Sanità in particolare

Scrivo non per lamentarmi degli Amministratori, ma per le continue critiche che ad essi vengono rivolte in ogni dove e per ogni cosa.
Ora mi domando e Vi domando, cari concittadini, la città di Sanremo è un patrimonio di tutti. Siamo noi la città…parole come tolleranza, ordine, pulizia, ospitalità, dovrebbero essere parte del nostro modo di rendere più vivibile la nostra Sanremo.
Leggo che alcuni sono preoccupati per la viabilità del nuovo svincolo dell’Aurela Bis, in zona Borgo. Altri, sui cassonetti per la raccolta differenziata non ritenuti di gradimento. Altri ancora, continuano a polemizzare sul parcheggio di p.zza Eroi, peraltro, destinato ai motorini dei nostri ragazzi che frequentano gli Istituti adiacenti. Su quest’ultimo punto, come madre son perfettamente d’accordo con la decisione presa dai nostri amministratori. Garantire ai nostri figli la possibilità di parcheggiare vicino alla Scuola è fonte di sicurezza, non di comodità. Ci si lamenta che non viene mai fatto nulla per i giovani: ebbene, ecco un servizio offerto a loro e che con grande gioia hanno accolto. Raccogliendo essi stessi firme per poterlo mantenere. E qui non si tratta di fazioni politiche.
Stessa cosa dicasi per la pista di pattinaggi, accolta dai ragazzi con entusiasmo.
Mi domando e vi domando: ma quanti di voi sono scontenti nel vedere iniziative nascere sotto l’insegna dell’universo Giovani? Mah!

Se al posto di lamentarci di cose che spesso non ci competono, ci lamentassimo tutti insieme destra, sinistra, centro agnostici della politica su come viene invece condotta la politica dell’Assessore Montaldo in materia Sanitaria, forse, sarebbe più utile per la nostra città e per la nostra Provincia.
La Sanità tocca tutti noi da vicino. Quanti di voi sanno, che per Genova, un cittadino della nostra provincia VALE MENO di un cittadino del levante. Cos’è, abbiamo paura di dirlo? I nostri figli, i nostri anziani..DEVONO AVERE, lo stesso trattamento di un malato ed un assistito genovese. Eppure, la nostra ASL è una delle più virtuose..ma paga gli sprechi e i debiti delle altre. Ecco, a questo diciamo basta.. Vogliamo lamentarci, facciamolo ma in maniera costruttiva.
Vogliamo conservare i punti nascite..che Montaldo vuole levarci..vogliamo conservare, l’Ospedale Saint Charles di Bordighera, che assorbe gli utenti della città di confine e di tutta la Val Nervia. Vogliamo l’assistenza di cui abbiamo diritto…ASSESSORE MONTALDO….NON SIAMO CITTADINI E PAZIENTI DI SERIE B.. paghiamo le tasse ed i ticket come tutti. Ci ammaliamo, nasciamo, ci curiamo e purtroppo moriamo..come il resto degli abitanti della Liguria. Ora basta. Giù le mani dalla Sanità Imperiese.
Ed allora cari lettori…non facciamo come durante i mondiali di calcio…..quando in campo scendono solo 11 giocatori ma fuori, vediamo 60.000.000 di allenatori….. Lasciamo lavorare e giudichiamo ad incarico finito gli amministratori..e lottiamo per avere ciò che realmente…ci viene tolto….Grazie