L’Ape del Popolo preferisce il “Fiore Giusto”
E’ avviata la produzione certificata di piante e fiori delle prime aziende sanremesi che lavorano secondo precisi criteri sociali e ambientali, un’alternativa positiva e possibile per garantire sostenibilità nella produzione mondiale di fiori e piante
Da oggi la floricoltura sanremese è più sostenibile, e chi meglio dell’Ape del Popolo poteva apprezzare il prodotto a garanzia etico-ambientale “Fiore Giusto”? Ranuncoli scarlatti e anemoni multicolore certificati faranno infatti capolino nelle iniziative dei prossimi giorni della fiammante motocarrozzetta. La CGIL intende sostenere e promuovere la produzione floricola capace di tutelare i diritti e preservare l’ambiente.
E’ difatti avviata la produzione certificata di piante e fiori delle prime aziende sanremesi che lavorano secondo precisi criteri sociali e ambientali, un’alternativa positiva e possibile per garantire sostenibilità nella produzione mondiale di fiori e piante.
Ecco il senso di Fiore Giusto (www.fioregiusto.it), l’associazione nata nel 2007 per iniziativa dell’organizzazione di commercio equo Bottega Solidale -capofila del movimento “Fiori e Diritti”- in collaborazione con il Distretto florovivaistico del Ponente ligure, con i sindacati Cgil, Cisl e Uil, con L’UCFlor – Mercato dei fiori di Sanremo e con l’Associazione nazionale degli esportatori di fiori (Ancef).
La certificazione Fiore Giusto è la prima del genere in Italia e recepisce lo standard di Fair Flowers Fair Plants (www.fairflowersfairplants.com ), la fondazione internazionale che garantisce una produzione di fiori e piante a livello mondiale nel rispetto dell’ambiente e dei lavoratori. Le aziende certificate stanno commercializzando i loro prodotti utilizzando il marchio “Fiore Giusto – FFP”, sia sul mercato italiano che all’estero: sono infatti più di 4000 punti vendita in tutta Europa che hanno aderito all’iniziativa FFP.
CGIL Imperia