La stagione di prosa del Teatro Comunale di Ventimiglia apre con Leonardo Manera il 3 febbraio

1 febbraio 2011 | 19:12
Share0
La stagione di prosa del Teatro Comunale di Ventimiglia apre con Leonardo Manera il 3 febbraio

Leonardo Manera, con la sua comicità capace di scendere negli abissi, di cogliere tutto il grottesco della vita e di sfiorare la tristezza attraverso la poesia

Leonardo Manera, con la sua comicità capace di scendere negli abissi, di cogliere tutto il grottesco della vita e di sfiorare la tristezza attraverso la poesia, viaggia in un paese di mostri, che è il nostro Paese di oggi, per raccontarcelo senza pregiudizi ma con divertimento e passione attraverso cinque personaggi modello, accompagnato in quest’avventura dall’’illusionista Walter Maffei.

Leonardo Manera, attore ed autore teatrale, è uno dei comici di punta di Zelig, Zelig circus e Zelig off. Ha partecipato inoltre a Seven Show, Paperissima, Quelli che il calcio, Ciro, Belli dentro, ed è stato conduttore su La 7 di grazie al cielo sei qui. Tra i suoi personaggi più celebri ricordiamo il ventriloquo Vasco, il depresso monocorde che invia un saluto festoso a tutti, l’alienato che ripete ossessivamente Adriana…Adriana.

I biglietti sono già in vendita. La biglietteria è aperta martedì e giovedì dalle 15 alle 19 e mercoledì e sabato dalla 17 alle 21; il giorno dello spettacolo dalle 15 ad inizioa rappresentazione. Costo del biglietto €18,00 platea ed €15,00 galleria, con possibilità di fare abbonamenti ad €120,00 per la platea e ad €100,00 per la galleria.Sconti per associazioni e gruppi di studenti. Informazioni e prenotazioni al cell.3332016181.

"Italian Beauty"
di Leonardo Manera, con Leonardo Manera e Walter Maffei. Regia Marco Rampoldi
Sono diversi i “mostri” che affollano il nostro Paese, nelle strade, in televisione, nei palazzi della politica… ci sono fenomeni dello schermo sfornati dai reality, ci sono fantastici esponenti di partiti sempre nuovi, ci sono imprenditori rampanti e ruspanti-chic, ci sono uomini e donne sempre più soli alla ricerca di briciole di felicità. Sono mostri che generano orrore ed insieme desiderio di emulazione.

I personaggi:
* Nino Campofiore, siciliano nostalgico che ha fonadto un movimento politico denominato “Italia dei valori di una volta”, di cui non riesce mai a pronunciare correttamente la sigla, rimpiange tutto quello che c’era una volta, dalle cozze veraci ai giovani senza grilli per la testa. Detesta la nipote Lillina che segue le mode e cerca di educare il figlio Sebastiano isperandosi ai tempi nadati. Suda in continuazione e quando parla perde il filo del discorso.
* Parnaso: presentatore di quiz ormai devastato da anni di domande inutili. Odia i concorrenti e si presenta in scena brandendo la testa mozzata di uno di essi. Pone domande e si dà le risposte, propone pubblicità improbabili e ride sguaiatamente.
* Tullio: anziano che non si rassegna alla propria età e vuole avere a tutti i costi una vita gratificante anche sessualmente. Frequenta night e dancing ballando il liscio alla ricerca dell’anima gemella, ottenendo risultati disastrosi. Ogni volta termina le sue avventure in ospedale.
* Bassotti: è un manager e promotore finanziario che propone qualsiasi tipo di prodotto purchè ad alto rischio economico. Ha come unico valore il denaro e sogna segretarie siliconate e leopardate. Trascorre notti nei locali alla moda ed assume droghe e psicofarmaci per tenersi sveglio. Vive nel suo SUV per non farsi rintracciare dai clienti e dalla guardia di finanza.
* Uomo di Avalon: è un barbone, un homeless. Vive e dorme su una panchina da cui vede passare stagioni e persone. E’ un emarginato per scelta, per non doversi a tutti i costi inquinare con il mondo circostante, di cui non condivide valori, passioni e stili di vita. In una galleria di mostri è forse l’unico che si salva, estromettendosi volutamente da una società fasulla opprimente e claustrofobica.

Potete scaricare il depliant della stagione tealtrale in .pdf dal link sulla destra