“La seduzione deve passare prima dall’eleganza”: giovedì 17 a Ventimiglia appuntamento con la danza
14 febbraio 2011 | 13:42
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Al Teatro Comunale Rapsodia in blu, Sinatra Suite e Bolero
La serata è divisa in tre tempi che si completano a vicenda, il primo con la Rapsodia in blu di Gherswin, il secondo con le Love Songs di F. Sinatra e il terzo con il Bolero di Ravel.
Le canzoni di Franck Sinatra e la musica di Rapsodia in blu di Gershwin si confondono e si completano con l’esplosione della Coreografia di "I got rythm" aprendo, così, la strada al capolavoro di Ravel e alla sua seduzione.
Questo lavoro della Compagnia Proballet esprime modernità e tradizione e porta in atmosfere che hanno segnato un’epoca di bellezza artistica e di creatività. La danza crea un’opera che veste tutti in "abito da sera" per poi spogliare e riportare il corpo in primo piano.
La Rapsodia in blu è una espressione di tecnica che con il suo ritmo e la sua velocità permette evoluzioni stilistiche tipiche di un jazz che non si può più catalogare "nero" perché, ormai, ha i colori di un concerto sinfonico base delle canzoni di Sinatra fra le più conosciute e le più cantate al mondo: NEW YORK NEW YORK, MY WAY, STRANGER IN THE NIGTH, OLD RIVER.
Questo stile neoclassico sfocia nella modernità coreografica del Bolero di Ravel, per organizzare una tematica del tutto personale che tocca molti punti chiave radicati nel terreno del canto popolare con sconfinamenti nella filosofia del blues e del sinfonico.
Si realizza, così, una sintesi fra estetica elitaria e popolare imponendo il concetto di "musica per tutti", una vibrazione che scava nell’animo della gente fino alle sue radici e tradizioni più vere cercando di risvegliare, assieme alla danza, quei sentimenti, quella vitalità, quel sorriso che la Compagnia Ariston Proballet propone.
Le canzoni di Franck Sinatra e la musica di Rapsodia in blu di Gershwin si confondono e si completano con l’esplosione della Coreografia di "I got rythm" aprendo, così, la strada al capolavoro di Ravel e alla sua seduzione.
Questo lavoro della Compagnia Proballet esprime modernità e tradizione e porta in atmosfere che hanno segnato un’epoca di bellezza artistica e di creatività. La danza crea un’opera che veste tutti in "abito da sera" per poi spogliare e riportare il corpo in primo piano.
La Rapsodia in blu è una espressione di tecnica che con il suo ritmo e la sua velocità permette evoluzioni stilistiche tipiche di un jazz che non si può più catalogare "nero" perché, ormai, ha i colori di un concerto sinfonico base delle canzoni di Sinatra fra le più conosciute e le più cantate al mondo: NEW YORK NEW YORK, MY WAY, STRANGER IN THE NIGTH, OLD RIVER.
Questo stile neoclassico sfocia nella modernità coreografica del Bolero di Ravel, per organizzare una tematica del tutto personale che tocca molti punti chiave radicati nel terreno del canto popolare con sconfinamenti nella filosofia del blues e del sinfonico.
Si realizza, così, una sintesi fra estetica elitaria e popolare imponendo il concetto di "musica per tutti", una vibrazione che scava nell’animo della gente fino alle sue radici e tradizioni più vere cercando di risvegliare, assieme alla danza, quei sentimenti, quella vitalità, quel sorriso che la Compagnia Ariston Proballet propone.
Musica: F. SINATRA – G. GERSHWIN – M. RAVEL
Coreografia Marcello ALGERI
Assistente alla Coreografia Sabrina RINALDI
Costumi Dance Line Torino
Effetti digitali Andrea Lombardi