Imperia, Pasquale Indulgenza interviene sul Consiglio Comunale di domani

Le ‘ricostruzioni’ del neoassessore Leone sul Consiglio Comunale di domani, che dai giornali egli sostiene sia stato voluto dalla Maggioranza, sono paragonabili solamente a quelle del suo ‘duce’ Berlusconi quando, infantilmente, dice che ha inteso proteggere la "nipote di Mubarak," che ha dato le case ai terremotati dell’Aquila e ha risolto il problema dei rifiuti a Napoli.
Mentre evidenziamo che da qualche settimana l’Amministrazione parla solamente per bocca di un solo esponente di Giunta e che il Sindaco è letteralmente ammutolito, invitiamo tutti coloro che hanno partecipato alla Conferenza dei Capigruppo che ha deciso la convocazione dell’Assemblea Civica a rispondere a simili, paradossali affermazioni.
Il punto sostanziale che nessuna chiacchiera può smuovere rimane quello di discutere domani del principio di legalità che oggettivamente è stato gravemente appannato da tutto quello che di sconvolgente è già successo in città. E’ questo il tema, di cui solo una discussione sulle cose può rendere conto.
Abbiamo un Sindaco raggiunto da un avviso di garanzia e una ventina di analoghe informazioni della Procura a carico di esponenti politici e managers pubblici. Cinque o sei filoni di indagine aperti dalla stessa magistratura. La Commissione di Vigilanza e Collaudo ha rigettato la documentazione fornita dalla società e si è clamorosamente autosospesa. Le inchieste investono pesantemente anche il porto di Oneglia. Che altro ancora deve accadere per non tenere subito un confronto politico adulto? E che diavolo c’entra il pronunciamento del TAR?
Non c’è alcuna questione che tenga, domani, che non sia pretestuosa e arbitrariamente posta, per rinviare l’argomento posto regolarmente in discussione, insieme alla mozione che da novembre chiede al Consiglio di pronunciarsi sui vertici della società partecipata.

Pasquale Indulgenza
capo gruppo P.R.C. al Comune di Imperia