“Il rissoso pettirosso e gli altri” alla Compagnia dell’Ulivo di Imperia il 17 febbraio

15 febbraio 2011 | 20:50
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“Il rissoso pettirosso e gli altri” alla Compagnia dell’Ulivo di Imperia il 17 febbraio

Saranno presenti gli autori, Fierro Pierangela e Natale Trincheri, che attraverso il loro testo che contempla una cinquantina di uccelli che transitano nel nostro cielo, daranno voce alla tradizione ed alla cultura locali

Presso la Compagnia dell’Ulivo di Imperia, Palazzo Pagliari, Via Zara ( Parasio) giovedì 17 febbraio alle 16,30 presentazione del libro " Il rissoso pettirosso e gli altri- Uccelli di Liguria: vita, curiosità, carattere."

Saranno presenti gli autori, Fierro Pierangela e Natale Trincheri, che attraverso il loro testo che contempla una cinquantina di uccelli che transitano nel nostro cielo, daranno voce alla tradizione ed alla cultura locali.

Dicono gli autori:
" Scrivere questo libro è stato per noi un lavoro che ci ha dato grande soddisfazione e modo, attraverso piccoli esseri alati, di raccontare personaggi, luoghi, costumi dell’entroterra. Ma non solo.

Molti scrittori hanno composto poesie o brani dedicati a questi esseri così minuti, ma così speciali: Edoardo Firpo, poeta genovese dell’inizio ‘900, Giosuè Carducci e Giovanni Pascoli, Ugo Foscolo, Eugenio Montale, ma anche autori locali come Nanni Ardoino e Antonio Crespi di Ceriana, per citarne alcuni.
Accanto a loro ed alle loro opere letterarie, riportiamo usanze e tradizioni del mondo, culture di popoli per i quali gli uccelli sono stati o sono tutt’oggi, simbolo di forze ancestrali, benefiche o di sventura.
L’aver poi assegnato ad ognuno di essi un carattere umano certamente ha alimentato la nostra fantasia, ma ha dato vita anche a tanti ricordi, trovando affinità tra un essere alato e personaggi dei giorni passati.

Ma il testo è anche un pretesto per toccare temi importanti di riflessione, come tanto la natura ci induce a fare: riflessioni sull’ambiente e sul vivere quotidiano.
Citando ad esempio la figura del corvo, uccello che è sempre visto come messaggero di sventura e infausti messaggi, pare perfino strano che nel Vangelo secondo Luca Gesù lo additi quale esempio da seguire: "…Guardate i corvi: non seminano e non mietono, non hanno ripostiglio nè granaio, e Dio li nutre…"

Fanno da completamento ed arricchimento al testo, una ricca serie di acquerelli che raffigurano i nostri amici alati, che saranno messi in vendita ed il cui ricavato andrà a sostegno del progetto " Diamogli una possibilità : formazione professionale per i ragazzi ugandesi".