Fughe di Karta, ottimi riscontri per lo scrittore torinese Culicchia all’Anglicana
26 febbraio 2011 | 10:40
Il discorso con Culcchia si è successivamente allargato alla sua esperienza di traduttore, al rapporto con la musica, all’importanza della sua città – Torino – nella sua esperienza letteraria
“Fughe di Karta” ha conosciuto un nuovo importante episodio: la presentazione del libro “Ameni inganni” dello scrittore torinese Giuseppe Culicchia. Introdotto della giornalista Claudia Claudiano l’autore di “Tutti giù per terra” ha avuto modo di approfondire i motivi di ispirazione della sua nuova impresa letteraria, volta a raccontare l’esperienza di un quarantenne volutamente estraneo ad una vita “vera” (lavorativa, sentimentale) che, alla morte della madre, deve calarsi in una nuova dimensione, divisa tra doveri, responsabilità e caratterizzata da un incontro inatteso .
Il discorso con Culcchia si è successivamente allargato alla sua esperienza di traduttore, al rapporto con la musica, all’importanza della sua città – Torino – nella sua esperienza letteraria.
Il discorso con Culcchia si è successivamente allargato alla sua esperienza di traduttore, al rapporto con la musica, all’importanza della sua città – Torino – nella sua esperienza letteraria.