Caso Bozzano, segreterie provinciali: “Basta sentenze, si valuti la situazione nel suo complesso”

Le segreterie provinciali  UIL FPL intervengono sul caso del comandante Bozzano di Diano Marina:

Assistiamo in questi giorni ad un attacco mediatico contro i 9 agenti della Polizia Municipale di Diano Marina che, in totale autonomia, hanno reso pubblico il clima in cui dovevano operare, e che hanno avuto il coraggio di esternare il proprio malessere di anni.
I santoni sputasentenze che hanno indotto i 9 lavoratori della Polizia Municipale ad indire una conferenza stampa sono a conoscenza dei fatti? Se si che si rechino nelle sedi opportune a dire ciò che, come testimoni oculari, hanno visto e sentito in questi anni all’interno del Comando del Corpo, evitando , a parere delle scriventi segreterie, di fare solo ed esclusivamente passerelle da prime donne per pubblicizzare il loro prodotto disinteressandosi della delicata situazione che si è venuta a creare all’interno del corpo della Polizia Municipale.
Crediamo che l’interesse primario per la collettività sia quello di comprendere tutto ciò che è accaduto e che ha spinto il 90% degli agenti a prendere una posizione così netta, posizione che hanno sempre tenuta riservata sino a quando non sono stati costretti, per gli attacchi ricevuti, a rendere pubblica.
Siamo davvero stanchi di sentire, a giorni alterni, ora il sindacato autonomo, ora rappresentanti dell’opposizione, domani della maggioranza, del Comune di Diano Marina, intervenire sulla querelle Comandante Bozzano/amministrazone comunale, mettendo in discussione gli Agenti di Polizia Municipale di Diano Marina, per effetto della loro recente conferenza , lo abbiamo capito benissimo, a Diano Marina si vota e pertanto evviva a chi la dice piu’ grossa e per ultimo!
Che la politica faccia pure il suo corso, che il teatrino della dialettica contrapposta e mai convergente prosegua pure il suo percorso di scontro, ma ALT a tirare in mezzo i lavoratori della P.M. A questo diciamo basta!
Come Segreterie Provinciali conosciamo, per mezzo dei nostri delegati sindacali, i problemi che in questi ultimi tempi hanno toccato il Corpo della Polizia Municipale: lo stato di disagio generalizzato in cui operavano, più volte infatti abbiamo dovuto agire, anche in sede di Prefettura, perché gli venissero riconosciute normali norme contrattuali.
Non accettiamo che i 9 lavoratori-agenti che già da tempo, con discrezione e riservatezza proprie di chi svolge un lavoro così delicato al servizio della comunità, hanno rappresentato i loro disagi al Sindaco, che ricordiamolo per legge sovraintende alla Polizia Municipale, vengano fatti oggetto di battaglie politiche che nulla hanno a che vedere con il Servizio di Polizia Locale. CISL FP e UIL FPL, sono al loro fianco.
Basta sentenze, si valuti la situazione nel suo complesso secondo il dettame legislativo e contrattuale. E si lascino lavorare serenamente gli operatori del Corpo di Polizia Municipale.
Evitiamo proclami populisti che in certi passaggi sembrano anche atti riverenziali, ogni parte in causa della delicata vicenda ha adottato gli atti che la legge gli consente di adottare, tocca ora all’autorità giudicante esprimersi.
Lasciamo che il Corpo della Polizia Municipale possa svolgere con serenità i suoi compiti istituzionali per meglio raggiungere l’obiettivo primario di contemperare l’esigenza di incrementare e mantenere elevate l’efficacia e l’efficienza dei servizi erogati alla collettività con l’interesse del miglioramento delle condizioni di lavoro.