Caccia, allenamento dei segugi su cinghiali nelle domeniche di marzo

3 febbraio 2011 | 11:59
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Caccia, allenamento dei segugi su cinghiali
nelle domeniche di marzo

La decisione è stata presa dall’Amministrazione con una delibera della Giunta provinciale

L’allenamento dei cani segugi su cinghiali è consentito nelle domeniche di marzo: la decisione è stata presa dall’Amministrazione con una delibera della Giunta provinciale, che ha così disciplinato l’allenamento dei cani:
l’attività di allenamento, da parte delle squadre autorizzate, è consentita esclusivamente nelle giornate di domenica del mese di marzo, dall’alba alle ore 13, esclusivamente nel territorio della zona assegnata;
nella 1^ e nella 3^ Domenica di marzo l’attività di allenamento è consentita con gli ausiliari di tutte le età e le battute avranno anche funzioni di censimento;
in tali occasioni i responsabili delle squadre partecipanti dovranno provvedere alla scrupolosa compilazione ed alla successiva riconsegna, all’Ufficio Caccia della Provincia, entro il 31 marzo, delle schede riepilogative che saranno loro fornite dall’Ufficio Caccia;
nella 2^ e nella 4^ Domenica di marzo l’attività di allenamento è consentita esclusivamente con gli ausiliari di età inferiore ai 18 mesi, per cui i rispettivi conduttori dovranno avere al seguito la documentazione attestante l’età dei suddetti ausiliari, da esibire al controllo degli agenti preposti;
la mancata esibizione della suddetta documentazione comporterà l’irrogazione di sanzione amministrativa per allenamento cani in periodo di divieto;
dovrà essere garantita la perfetta osservanza di quanto previsto dalla Legge 11.02.1992, n. 157 e dalla L.R. n. 29/1994 e s.m.i.
in caso di violazione delle disposizioni previste, gli agenti di vigilanza venatoria potranno disporre l’immediata interruzione dell’attività di allenamento e censimento.

L’autorizzazione alle battute di allontanamento cinghiali nelle zone a rischio agricolo scatterà dal primo luglio, salvo che precise sopravvenute esigenze consiglino l’anticipo del rilascio dell’autorizzazione. Infatti l’Amministrazione provinciale, nel confermare l’intenzione di voler tutelare nel modo migliore possibile i coltivatori e gli agricoltori dai danni provocati dai cinghiali, è comunque sempre aperta a intervenire con i mezzi a disposizione, come a esempio l’autorizzazione ad approntare battute di allontanamento e di sfoltimento dei cinghiali e l’intervento di selecontrollori adeguatamente preparati.