Attivo da Gennaio 2011 il Servizio di trasporto sociale nel distretto sociosanitario di Ventimiglia

21 febbraio 2011 | 11:46
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Attivo da Gennaio 2011 il Servizio di trasporto sociale nel distretto sociosanitario di Ventimiglia
Attivo da Gennaio 2011 il Servizio di trasporto sociale nel distretto sociosanitario di Ventimiglia
Attivo da Gennaio 2011 il Servizio di trasporto sociale nel distretto sociosanitario di Ventimiglia
Attivo da Gennaio 2011 il Servizio di trasporto sociale nel distretto sociosanitario di Ventimiglia
Attivo da Gennaio 2011 il Servizio di trasporto sociale nel distretto sociosanitario di Ventimiglia

Il servizio è promosso ed organizzato dal Distretto Sociosanitario N1 Ventimigliese in collaborazione con Auser Intemelia e Croce Azzurra di Vallecrosia la Fondazione Carige. Il servizo è rivolto agli anziani privi di mezzi di mobilità.

Presentato questa mattina in comune a Ventimiglia il "Servizio di Trasporto Sociale" erano presenti : Il sindaco e presidente del distretto socio sanitario n 1 Gaetano Scullino  Ciro Galiazzo per l’ AUSER Intemelia, Gianfranco Musimeci presidente della Croce Azzurra di Vallecrosia  Giuseppe Agate segretario ed economo della Croce Azzurra, Isabella Berrino dirigente del distretto socio-sanitario n 1
Entrato in funzione, in sordina a dire il vero, il servizio di TRASPORTO SOCIALE organizzato dal Distretto socio-sanitario n 1 Ventimigliese in collaborazione con le associazioni di volontariato quali  AUSER Intemelia e Croce Azzurra Vallecrosia  la Fondazione Carige che ha erogato un contributo di 3000,00 euro. Il servizio è rivolto agli anziani che vivono soli è hanno gravi problemi di mobilità sul territorio, sarà garantito,in via sperimentale fino all’ esaurimento del contributo della Fondazione Carige,ma si spera di poterlo mettere a regime e di garantirlo anche per il futuro.
Il servizio coprirà tutti i 17 comuni facenti parti del Distretto Socio-sanitario N 1 ( Ventimiglia,Airole,Olivetta San Michele,San Biagio della Cima,Camporosso,Dolceacqua,Rocchetta Nervina,Isolabona,Apricale,Pigna,Castel Vittorio,Vallecrosia,Soldano,Perinaldo,Bordighera,Vallebona,Seborga)
La finalità del servizio è promuovere il benessere e l’ inclusione sociale delle persone che invecchiano e in particolare promuovere e potenziare la mobilità degli anziani fragili soli o lasciati soli .

Destinatari dell’intervento:
Il servizio che è gratuito è rivolto a persone anziane,di norma ultrasettantenni,sole,senza supporti familiari significativi,che necessitino di utilizzare un servizio di trasporto sociale. Sono previsti due tipi di interventi  il trasporto socio-sanitario per permettere alle persone di raggiungere luoghi di cura. Questo servizio non sostituisce il trasporto sanitario d’ urgenza e ordinario svolto dalla ASL ma è rivolto a quelle persone che hanno bisogno di accompagnamento ma non necessitano di mezzi speciali come ad esempio le ambulanze.
Vi è poi il servizio di trasporto sociale diretto a persone anziane sole o lasciate sole per l’ accompagnamento a luoghi di socializzazione e bisogni vari. La Croce Azzurra- Pubblica assistenza volontari del soccorso di Vallecrosia effettuera prevalentemente il primo tipo di intervento mentre l’ Auser Intemelia potrà effettuare entrambe le tipologie.

Modalità di Accesso :
Il servizio può essere richiesto almeno tre giorni prima della data di effetuazione al numero verde 800 995 988  La conferma verrà data entro 48 ore. Giorni ed orari per le prenotazioni :  Dal Lunedi al Venerdi dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle 15,00 alle ore 18,00.

Svolgimento del servizio : 
il servizio di trasporto-sociosanitario si svolge nelle giornate di Lunedi e Giovedì mentre il servizio di tipo trasporto sociale si svolge tutti i giorni feriali.

La durata del servizio che è in via sperimentale al momento è vincolata all’esaurimento del finanziamento della Fondazione Carige 3000,00 euro.

Il sindaco Scullino ha sottolienato l’ importanza del servizio dichiarando che " Teniamo molto a questo servizio perchè ci rendiamo conto delle difficoltà che molte persone anziane incontrano nella mobilità sia sanitaria che sociale speriamo di poterlo mettere a pieno regime dopo questa prima fase di sperimentazione ,sottolineo l’ importanza di portare a conoscenza del progetto la cittadinanza"