Triora, il Sindaco Lanza si difende dalle accuse: “Dalla minoranza solo contraddizioni e bugie”

15 gennaio 2011 | 11:56
Share0
Triora, il Sindaco Lanza si difende dalle accuse: “Dalla minoranza solo contraddizioni e bugie”

Il Sindaco di Triora riposnde alle dichirazioni apparse sulla stampa, ieri, di alcuni consiglieri comunali della minoranza

Il Sindaco di Triora, Marcello Lanza, risponde alle affermazioni, riportate ieri su varie testate giornalistiche, da parte dei Consiglieri di minoranza (qui l’articolo):

Cominciamo dalle ultime dichiarazioni riportate: “…il Sindaco ha sempre detto di volere il bene del Paese … ha preteso rimborsi e spese di rappresentanza discutibili ed oltremodo esosi…”. Il Sindaco non percepisce alcun emolumento dal suo Comune, ma vuole chiarire, una volta per tutte, non solo con pezze giustificative agli atti, le spese di rappresentanza e rimborsi da lui effettivamente richiesti e ricevuti; saranno querelati tutti coloro che firmeranno un atto di denuncia a questo proposito.
Il Sindaco informa, a tale riguardo, la cittadinanza di Triora che, nella scorsa legislatura, la Maggioranza formata dalla sig. Luana Bertol, Assessore, la sig. Giovanna Ferraironi, Assessore ed il sig. Fulvio Araldi, Assessore-Vice Sindaco, con D.G.C. n. 147 del 17/12/2004, alle ore 18.00, hanno deliberato all’allora Sindaco, sig. Lorenzo Lanteri, un gettone di presenza quantificabile in euro 450,00 mensili, in aggiunta alla Sua indennità di carica già percepita presso la Comunità Montana Valle Argentina-Armea, in qualità di Vice Presidente.

Il cumulo delle suddette indennità percepite non è consentito dalla legge; si affannano a cercare motivi sterili e volgari sulle spese di rappresentanza e sui rimborsi del sottoscritto, mentre le stesse persone hanno deliberato illegittimità finanziarie, creando in questo modo, si ipotizza, danno all’Erario del Comune (questo tipo di verifica, che il Sindaco ha denunciato usando il condizionale, verrà inoltrata alla Corte dei Conti per avere una risposta certa).
Inoltre, il Sindaco tiene a precisare pubblicamente il comportamento dell’ex Consigliere Comunale di Maggioranza, sig. Paolo Micheluzzi, che, mentre da una parte recita, con una missiva protocollata lunedì 10 gennaio u.s., appena 5 minuti prima dell’apertura della seduta del Consiglio Comunale : “…costituisco un Gruppo Autonomo e farò sempre parte di questo Consiglio, valutando volta per volta il mio voto…”, dall’altra è veramente spiacevole constatare l’irresponsabilità del suo gesto, perché, dopo soli 2 giorni, ha cambiato idea, presentando le sue dimissioni, assieme ai 4 membri del Gruppo di Minoranza, dal Consiglio, causando così l’ingovernabilità dell’Amministrazione con tutte le conseguenze negative che sicuramente porteranno al Commissariamento nel Comune di Triora.

Nella seduta del Consiglio Comunale del 10 gennaio u.s., la Maggioranza ha votato il Bilancio di Previsione nei termini previsti dalla legge(forse saremo uno dei pochi Comuni ad aver fatto questo passo importantissimo!) e non ha aumentato le tasse, pur essendo un periodo difficilissimo sotto il profilo finanziario.
Il Capo gruppo di Minoranza, sig. Nino Gramegna, ha evidenziato che questa Maggioranza, nel Bilancio di Previsione, non ha creato alcuno sviluppo per il paese ed ha suggerito, invece, all’intero Consiglio, una proposta, a suo dire redditizia per l’intera collettività di Triora: istituire una discarica di inerti in un sito attiguo alla Borgata di Drondo, senza minimamente pensare che , combinazione, il Comune di Triora è il più importante , sotto il profilo territoriale, del Parco Regionale Naturale delle Alpi Liguri, peccato! (E meno male che riveste la carica di Presidente dell’Ordine del Collegio Provinciale dei Geometri).

Non voglio aggiungere altro, perché di contraddizioni, durante lo svolgimento dell’ultimo Consiglio Comunale, il Capo gruppo di Minoranza ne ha proposte più di una.
Questa Maggioranza, che aveva investito sulle giovani presenze, ha dovuto abdicare proprio grazie ai personalismi ed alle irresponsabilità dimostrate con le dimissioni e la non partecipazione al lavoro giornaliero dell’Amministrazione, facendosi condizionare da suggerimenti esterni ed interni.
E’ stato scritto sul quotidiano La Stampa che la sig. Giovanna Ferraironi è stata determinante durante le scorse elezioni comunali, nella Lista n 1 “Triora per Tutti “, ma non è vero; questa è un’altra bugia perché con i suoi voti non è stata affatto determinante e si
è anche permessa di dichiarare sui giornali che ha dato un’opportunità al Sindaco nelle ultime elezioni, ma è l’esatto contrario: nella precedente Maggioranza, ben 5 tra Consiglieri ed Assessori, più il Sindaco, gli avevano revocato, con una lettera, le sue deleghe e l’avevano retrocessa da Assessore a Consigliere!
Per concludere e per chiarire meglio i contenuti di partecipazione al lavoro  amministrativo, i Consiglieri di Maggioranza si sono riuniti spesso, ma per ben 2 volte, la prima, in data 22 aprile 2010 e, successivamente, il 2 novembre u.s. hanno sviluppato le problematiche amministrative, sottoscrivendo tutti insieme, Sindaco e Consiglieri, un verbale di programma e di fiducia per il proseguo del lavoro di gruppo: peccato che il Sindaco gli abbia creduto veramente e concesso la sua più totale fiducia!