Stagione Sinfonica di Ventimiglia,3° concerto dell’Orchestra Filarmonica Italiana al Teatro Comunale
11 gennaio 2011 | 22:13
Il programma prevede due capolavori del grande compositore di Bonn: la Sinfonia n° 3 in mi b mag (Eroica) Op. 55 e la Sinfonia n° 7 in la mag Op. 92
Giovedì 13 Gennaio alle ore 21.00, terzo appuntamento dell’Orchestra Filarmonica Italiana con Beethoven.
Il programma prevede due capolavori del grande compositore di Bonn: la Sinfonia n° 3 in mi b mag (Eroica) Op. 55 e la Sinfonia n° 7 in la mag Op. 92.
La terza Sinfonia divenne ben presto una delle Opere più popolari e lo stesso Beethoven amava spesso parlarne come “ la migliore “ e “ la più cara” delle sue creature sinfoniche.
Dedicata inizialmente a Napoleone, simbolo dei principi democratici espressi dalla Rivoluzione Francese, quando nel 1804 si fece incoronare Imperatore, Beethoven strappò adirato il frontespizio della partiture con la dedica al primo cittadino di Francia perché vedeva in quella incoronazione un tradimento allo spirito della rivoluzione. La Sinfonia restata senza dedica è pervasa da un sentimento sublime ed eroico che ne fa la vera grandiosa novità.
E’ suddivisa in quattro tempi: Allegro con brio – Marcia funebre – Scherzo e Finale che costituiscono una creazione sinfonica che svetta nella produzione strumentale del passato e del presente come un edificio possente e una esaltazione entusiastica di quanto c’è nell’umanità di buono, di generoso e di rinnovatore. La settima Sinfonia fu definita da Richard Wagner “ Apoteosi della Danza “ per la ricchezza di ritmi e di movenze di danza che permeano tutta la composizione. Ma non si pensi alla danza nel senso del roccocò settecentesco; qui si tratta di danze all’aria aperta che trascinano nel loro vortice i sentimenti e le passioni umane risvegliate dagli importanti eventi sociali di quell’epoca. I tempi sono: I° Introduzione e Vivace – II° Allegretto – III° Presto – IV° Allegro con Brio, uno dei finali più spumeggianti che Beethoven abbia composto in tutta la sua produzione sinfonica.
Il programma prevede due capolavori del grande compositore di Bonn: la Sinfonia n° 3 in mi b mag (Eroica) Op. 55 e la Sinfonia n° 7 in la mag Op. 92.
La terza Sinfonia divenne ben presto una delle Opere più popolari e lo stesso Beethoven amava spesso parlarne come “ la migliore “ e “ la più cara” delle sue creature sinfoniche.
Dedicata inizialmente a Napoleone, simbolo dei principi democratici espressi dalla Rivoluzione Francese, quando nel 1804 si fece incoronare Imperatore, Beethoven strappò adirato il frontespizio della partiture con la dedica al primo cittadino di Francia perché vedeva in quella incoronazione un tradimento allo spirito della rivoluzione. La Sinfonia restata senza dedica è pervasa da un sentimento sublime ed eroico che ne fa la vera grandiosa novità.
E’ suddivisa in quattro tempi: Allegro con brio – Marcia funebre – Scherzo e Finale che costituiscono una creazione sinfonica che svetta nella produzione strumentale del passato e del presente come un edificio possente e una esaltazione entusiastica di quanto c’è nell’umanità di buono, di generoso e di rinnovatore. La settima Sinfonia fu definita da Richard Wagner “ Apoteosi della Danza “ per la ricchezza di ritmi e di movenze di danza che permeano tutta la composizione. Ma non si pensi alla danza nel senso del roccocò settecentesco; qui si tratta di danze all’aria aperta che trascinano nel loro vortice i sentimenti e le passioni umane risvegliate dagli importanti eventi sociali di quell’epoca. I tempi sono: I° Introduzione e Vivace – II° Allegretto – III° Presto – IV° Allegro con Brio, uno dei finali più spumeggianti che Beethoven abbia composto in tutta la sua produzione sinfonica.
Prevendita dei biglietti presso:
la biglietteria del Teatro martedì e giovedì orario 15.00 /18.00
E dalle ore 20.00 del giorno dello spettacolo presso la biglietteria del Teatro. Sono in vendita anche gli abbonamenti e i biglietti alla Stagione d’Opera che si inaugurerà il 27 Gennaio 2011 con AIDA di Giuseppe Verdi.