Sconfitta casalinga ieri per la Mediterranea Imperia ad opera del Rapallo Nuoto

27 gennaio 2011 | 14:09
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Sconfitta casalinga ieri per la Mediterranea Imperia ad opera del Rapallo Nuoto

“Buono l’approccio, l’intensità, il ritmo ancora nel quarto tempo, l’ordine tattico e la voglia di giocare e aiutarsi” dice il coach Capanna

Campionato allievi feminile
26 gennaio ore 16,00 – piscina Felice Cascione, Imperia

Arbitro:Rebagliati A.
Rapallo Nuoto 8
Mediterranea Imperia 7
(2-2;1-2;4-0;1-3)
Rapallo: Bacicalupo-Gragnolati 3-Ferreccio-Cassani-sbarbaro 1-balino-Bonino-Siri-Mori-Criscuolo 2-Adamo 1-Valentino 1-Co’
Imperia: Sowe-Garibbo-Amoretti 1-cuzzupe’-Lengueglia 1-maggio 1-Falivene-carrega 4-miele-Ciccione-Tedesco-Mazzini-Franceschino
Superiorità Rapallo: 3 su 3
Superiorità Imperia: 1 su 9

Commento di Marco Capanna:
Si giocava nella piscina di Imperia poiché la piscina di Rapallo è inagibile. Innanzitutto faccio con piacere tanti complimenti al giovane arbitro di ieri Rebagliati che ha diretto la gara egregiamente.
I doverosi complimenti anche al tecnico che sostituiva Mario Sinatra, Claudio Patrone e alle sue ragazze.
La vera soddisfazione però è stata vedere la crescita delle nostre ragazze che sotto la guida perfetta di Mercedes Stieber hanno offerto un ottima prova sotto diversi punti di vista.
Buono l’approccio, l’intensità, il ritmo ancora nel quarto tempo, l’ordine tattico e la voglia di giocare e aiutarsi.
Prova maiuscola di Carla Carrega che sta trovando con continuità presenza nell’acqua e atteggiamento da atleta ambiziosa.
Direi che tutte le ragazze mi sono piaciute e molto, bisogna chiaramente ancora lavorare tanto, perché in alcune fasi di gioco (vedi terzo tempo) si prendono gol per leggerezze e si concedono anche con una certa passività non pensando ancora che poi quelli incidono pesantemente sul risultato di partite così combattute.
Chiudo però constatando che avendo incontrato "una prima della classe" nel panorama giovanile nazionale, stiamo dimostrando che la nostra strada è giusta e che ormai grasnde gap in ogni categoria non vi è più, ed è fondamentale che i risultati della prima squadra siano accompagnati da questo grande numero di bambine e ragazze al seguito che con qualità e lavoro stanno già raccogliendo buoni risultati.
Pronti a lavorare ancora meglio, di più e con umiltà.