Sanremo, un lettore: “Qui c’è la moda del ‘lascia la buca e metti un cartello’ “
“Chissà se prima o poi Sindaco e Assessore riusciranno a fare un bagno di umiltà ammettendo gli errori e tornando al passato”
Sono un sanremese che per motivi di lavoro si è trasferito fuori città, salvo rientravi nei giorni di riposo. Devo fare i miei complimenti agli amministratori di Sanremo per il pessimo lavoro che stanno facendo, sopratutto riguardo alla condizione penosa delle strade cittadine e della viabilità,rientrando in città ho riscontrato uno stato di abbandono scandaloso dei manti stradali.
Buche ovunque, e, come nel caso particolare di corso Marconi, addirittura profonde più di 20 cm,che se disgraziatamente un motociclista dovesse rispettare il codice tenendo la destra si andrebbe sicuramente a impuntare con la ruota anteriore catapultandosi nella migliore delle ipotesi a terra,nella peggiore,nella corsia di senso opposto rischiando anche l’investimento, ma noto con piacere che gli amministratori, che tanto si pavoneggiano del loro operato, che però mi sembra riuscirgli bene solo quando sono in piazza bresca nei locali "in" degli amici degli amici, hanno lanciato la moda del "lascia la buca e metti un cartello", ecco, nella Sanremo che vorrei mi piacerebbe che le buche venissero tappate e non solo segnalate.
Per quanto riguarda i parcheggi, stendiamo un velo pietoso, ad esempio in piazza Eroi Sanremesi dove l’assessore Il Grande,fino ad ora di grande sembra abbia fatto solo del casino,visto che tutti si lamentano e vorrebbero ritornare alla vecchia sistemazione,ma pur di non ammettere l’errore commesso vedo che ora si spostano i parcheggi come nel gioco delle 3 carte, macchine di qua, motorini di là…..oppure vogliamo parlare dei parcheggi sempre vuoti sul Lungomare delle Nazioni, che erano aria fresca per chi doveva parcheggiare in centro senza dover pagare un occhio della testa o rischiare un verbale?
Chissà se prima o poi Sindaco e Assessore riusciranno a fare un bagno di umiltà ammettendo gli errori e tornando al passato.
Prima di essere accusato di criticare in quanto di parte politica avversa, avviso che sono un elettore "pentito" di questa amministrazione.
Gianmarco Acquaviva