Sanremo, orari acconciatori: ogni titolare può stabilire liberamente l’apertura
12 gennaio 2011 | 11:52
I titolari hanno la facoltà – e non l’obbligo – dell’apertura all’interno degli orari fissati, secondo modalità che soddisfano le loro singole esigenze
In merito all’articolo uscito in data odierna sulle pagine locali del quotidiano La Stampa dal titolo “Barba e capelli? Mai di domenica”, il Sindaco ed il Dirigente del Settore Attività produttive del Comune intendono precisare quanto segue.
L’ordinanza comunale del 21 dicembre scorso, disciplinante gli orari di apertura dell’attività degli acconciatori, stabilisce le fasce orarie all’interno delle quali ogni artigiano/imprenditore può scegliere i tempi in cui esercitare la propria attività, senza nessun obbligo ma con la massima libertà per ciascun titolare di organizzarsi come meglio crede.
I titolari, infatti, hanno la facoltà – e non l’obbligo – dell’apertura all’interno degli orari fissati, secondo modalità che soddisfano le loro singole esigenze, tenuto conto delle richieste della clientela e nel rispetto dei contratti di lavoro del personale dipendente.
I titolari, inoltre, possono scegliere se effettuare o meno una o più giornate di chiusura nel corso della settimana.
L’ordinanza comunale in argomento, intesa a garantire un livello di servizi alla persona adeguato alla natura turistica della città di Sanremo, è assolutamente coerente con la normativa nazionale ed europea che, proprio in un’economia di mercato, consente la liberalizzazione degli orari delle attività e che, nell’attuale momento di crisi economica, deve rappresentare per tutti gli operatori economici un’opportunità da cogliere e sfruttare.
L’ordinanza comunale del 21 dicembre scorso, disciplinante gli orari di apertura dell’attività degli acconciatori, stabilisce le fasce orarie all’interno delle quali ogni artigiano/imprenditore può scegliere i tempi in cui esercitare la propria attività, senza nessun obbligo ma con la massima libertà per ciascun titolare di organizzarsi come meglio crede.
I titolari, infatti, hanno la facoltà – e non l’obbligo – dell’apertura all’interno degli orari fissati, secondo modalità che soddisfano le loro singole esigenze, tenuto conto delle richieste della clientela e nel rispetto dei contratti di lavoro del personale dipendente.
I titolari, inoltre, possono scegliere se effettuare o meno una o più giornate di chiusura nel corso della settimana.
L’ordinanza comunale in argomento, intesa a garantire un livello di servizi alla persona adeguato alla natura turistica della città di Sanremo, è assolutamente coerente con la normativa nazionale ed europea che, proprio in un’economia di mercato, consente la liberalizzazione degli orari delle attività e che, nell’attuale momento di crisi economica, deve rappresentare per tutti gli operatori economici un’opportunità da cogliere e sfruttare.